Un duro lavoro, quello degli agenti della polizia municipale di Grosseto che, in questi caldissimi giorni di fine giugno stanno imbustando e spedendo circa 11mila “lettere di cortesia” ,destinate a tutti coloro che, due anni fa, hanno preso sanzioni dagli agenti per infrazioni al Codice della strada, comprese quelle relative ad autovelox e varchi, ma non le ha ancora pagate.
A partire da martedì, dunque dall’inizio del secondo semestre di quest’anno, i trasgressori avranno la possibilità di pagare la multa entro cinque giorni per poter usufruire dello sconto del 30%. Se però la notifica viene spedita al domicilio del trasgressore mediante posta raccomandata o se, oltre a ricevere la multa via posta, il trasgressore è assente o impossibilitato a ricevere tempestivamente la contestazione allora vale l’avviso di giacenza, dunque se il destinatario va alle Poste e ritira la raccomandata che contiene il verbale entro i dieci giorni dall’avviso potrà pagare la multa scontata contando i cinque giorni da quello successivo a quello del ritiro dell’avviso.
Nei casi in cui viene pagata solo una parte del verbale oppure lo stesso viene pagato oltre il termine di legge dalla data di contestazione o notificazione; oppure se qualcuno si dimentica di pagarlo, o se si sceglie di ignorarlo, il verbale diventa titolo esecutivo: quando, dopo il sessantesimo giorno dalla notifica, non è stato pagato per intero o non è stato oggetto di ricorso; mentre poi non è più impugnabile ed è prevista la sua iscrizione a ruolo, con maggiorazione delle spese (più 10% per ogni semestre di ritardo) e la successiva emissione della cartella esattoriale per la riscossione coattiva.
La lettera di cortesia, contiene il riepilogo di tutte le informazioni sulle violazioni in sospeso; in particolare gli estremi della stessa: data della violazione e della notifica, numero del verbale e ammontare dell’importo ancora dovuto. Si paga e questione chiusa, anche perché l’alternativa è di certo meno “cortese”.
Per evitare fraintendimenti, la lettera di cortesia si configura come un atto informativo, per cui non è impugnabile. I grossetani sono avvisati, per il momento in modo figurato ma non è detto che tutto possa cambiare…. ancora in peggio. Ovviamente continueremo a seguire tutti gli sviluppi, fornendovi gli opportuni aggiornamenti.