Nei prossimi giorni quasi 4 milioni di italiani potrebbero trovarsi nella cassetta della posta una lettera che non farà loro piacere. Il motivo è intuibile dal mittente: Agenzia delle entrate- Riscossione. Le lettere inviate dall’agenzia conterranno richieste di pagamento, cioè le somme dovute a chi ha aderito alla Rottamazione-quater delle cartelle, con importi e moduli.
I contribuenti che hanno aderito alla Definizione agevolata presentate entro il termine di legge del 30 giugno 2023, riceveranno dunque le lettere che contengono l’esito della richiesta, l’elenco dei debiti “rottamati” e l’importo dovuto.
Le Comunicazioni, scaricabili anche sul sito dell’Agenzia delle entrate, sono differenti in base all’esito della richiesta. Vi sono in particolari 5 possibili esiti: At per l’accoglimento totale; Ap in caso di accoglimento parziale; Ad per le adesioni con debiti “rottamabili” ma nessun importo da pagare e adesioni con debiti “rottamabili” per i quali non si deve pagare nulla e con un importo residuo da pagare per debiti “non definibili”; RI, infine, riguarda le adesioni rigettate in quanto i debiti indicati nella domanda non sono “rottamabili”.
I pagamenti possono essere effettuati secondo diverse modalità : tramite i moduli presenti nelle lettere oppure online entrando nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate. In quest’ultimo caso si potrà richiedere l’addebito sul conto corrente dell’importo di ogni rata prevista, oppure ci si potrà servire del servizio ContiTu, che permette di pagare solo alcuni degli avvisi/cartelle “rottamabili” indicati nella Comunicazione.
A ricevere un trattamento di favore saranno i soggetti residenti nelle zone interessate dall’alluvione, dove i termini e le scadenze sono stati prorogati di 3 mesi.