Si corre in pronto soccorso in caso d’emergenza, con la speranza di essere prontamente visitati, ricevendo la cura del caso. Donne incinte, persone rimaste coinvolte in sinistri stradali, in infortuni sul posto di lavoro o tra le mura domestiche, vengono trasportati nei punti di primo intervento.
La tempestività dei soccorsi si rivela decisiva per le sorti del paziente anche se il ps, essendo quello che deve fronteggiare i casi più urgenti, ne vede davvero di cotte e di crude e alcune storie, raccontate dai pazienti, rasentano il surreale… non a caso vengono riprese da serie televisive e programmi di successo, trattandosi di situazioni che innescano l’ilarità di alcuni, l’imbarazzo di altri, l’indignazione di altri ancora, tirando in ballo la mancanza di rispetto del lavoro altrui, l’etica, la morale, la decenza.
In pronto soccorso, medici e infermieri di turno, devono intervenire in situazioni che farebbero rabbrividire anche i meno suggestionabili anche se, a dirla tutta, alcuni pazienti non dicono la verità proprio poiché si cacciano nei guai da soli, in un modo insolito e non hanno il coraggio, per pudore, di dare la giusta versione dei fatti.
La storia di cui vi parlerò, in pochissimi minuti, ha fatto il giro del web e la reazione degli utenti è stata un mix tra stupore, ilarità e sconcerto, dal momento che non capita proprio tutti i giorni di leggerne di simili.
In un pronto soccorso l‘imbarazzo ha preso il sopravvento quando il paziente ha cercato di giustificarsi, dicendo che la cosa è accaduta perché stava cucinando. Vediamo insieme cosa è successo nella seconda pagina del nostro articolo.