Imane ha vinto la medaglia d’oro battendo la cinese Liu Yang. Le due si sono sfidate a suon di colpi ma alla fine ha prevalso appunto Imane che ha potuto mettere al collo l’ambita medaglia, per lei il sogno di una vita.
Dalle controversie emerse tra IBA e CIO era emerso che comunque sia l’atleta era in possesso di tutti i requisiti per poter partecipare alla competizione femmile di boxe alle Olimpiadi. Il CIO infatti non riconosce le regole dell’IBA e queste infatti sono le prime Olimpiadi senza gender gap.
Si tratta di un passo avanti molto importante nello sport che mira proprio all’uguaglianza in tutte le discipline. Tra la pubblica opinione ovviamente c’è chi si è posto a difesa di Khelif e chi invece abbia voluto sottolineare l’esistenza di un presunto vantaggio fisico che porterebbe gli iperandrogini a vincere senza problemi.
Imane ha sottolineato che spesso è stata presa di mira per il suo aspettato fisico, ma a lei delle critiche non le importa niente. Anche se ci è rimasta molto male e infatti dopo aver vinto la medaglio si è messa a piangere abbraciata dal suo team. E proprio il suo gesto dopo la finale ha suscitato altre parole.
Imane è crollata in un piano a dirotto supportata dalla sua squadra e dai tecnici della nazionale algerina. Per lei è stata la miglior risposta a tutte le critiche ricevute. E in moltissimi si sono congratulati con lei anche sui social, a scapito di quanto si crede Imane è molto apprezzata e sono solo pochi i detrattori.
“Quanta dignità e compostezza. Pensare a tutto il fango credo abbia sofferto parecchio lei e la sua famiglia. Grande campionessa sportiva e di educazione!!” – così scrive un altro utente su X commentando il comportamento di Khleif dopo la vittoria.