Nosr Manlapaz, madre di Mark Samson, reo confesso del femminicidio della sua ex fidanzata Ilaria Sula, è attualmente indagata per ipotesi di concorso in occultamento del corpo della povera studentessa 22enne, la cui salma è stata rinvenuta in una valigia, nel bosco, in fondo a un dirupo.
Gli inquirenti che si stanno occupando degli sviluppi di questo caso, ritengono che Nosr avrebbe aiutato il figlio a disfarsi del corpo di Ilaria Sula, nonostante il ragazzo, in corso d’interrogatorio , abbia più volte ripetuto di aver agito da solo.
Gli inquirenti ritengono che la posizione della donna sia in bilico, e questo anche perché quando a Samson è stato chiesto, nello specifico, quale sia stato il ruolo del padre e della madre nel femminicidio, il reo confesso si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Nosr Manpalaz è stata sentita col marito Rik Samson,m verrà nuovamente interrogata dal momento che le sue esternazioni potrebbero servire a far luce una volta per tutte sulla dinamica di questo raggelante fatto di cronaca. L’interrogatorio di oggi, potrebbe rivelare molto altro del delitto della Sula. Ovviamente le indagini proseguono a ritmo serrato, vagliando attentamente i tabulati e le celle telefoniche di Mark Samson. Ricordiamo che il reo confesso ha dichiarato di aver utilizzato per giorni il cellulare della ex fidanzata, rispondendo ai messaggi e postando storie sui social al fine di depistare le indagini, prima di buttarlo in un tombino.
Il coltello con cui ha tolto la vita alla studentessa, invece, sarebbe stato da lui buttato in cassonetto nel quartiere Monte Sacro, ma non è stato ritrovato. Samson sarebbe stato ripreso da una telecamera, in auto, nei pressi del luogo in cui si sarebbe poi sbarazzato dei resti della povera Ilaria, in una valigia.