Il volto della Tv dopo il coma: "Ho visto prima una luce, poi una voce mi ha… (2 / 2)

Dora Moroni ha vissuto un’esperienza straordinaria dopo un sinistro stradale che l’ha portata in coma per quasi due mesi a Roma. Al risveglio, ha scoperto che non solo il mondo intorno a lei era cambiato, ma anche lei stessa. Durante il coma, ha vissuto una dimensione diversa, descrivendo una luce bianca e una sensazione di calma e sicurezza.

Questo l’ha portata a rivalutare le sue priorità e a sviluppare una nuova gratitudine per le piccole cose della vita. Un ruolo cruciale nel suo risveglio è stato svolto dalla madre, che le parlava costantemente mentre era in coma. Dora attribuisce a quella voce il merito di averla riportata sulla Terra, nonostante il suo desiderio di rimanere in quella dimensione alternativa.

Quando finalmente si è risvegliata, ha dovuto affrontare una lunga riabilitazione, lottando per riacquistare la capacità di camminare e parlare, con l’aiuto di un’insegnante che la supportava quotidianamente. Dora è tornata in televisione nel 1980, due anni dopo l’incidente, in un collegamento con Rai1 che ha commosso l’Italia.

In quell’occasione, ha condiviso il suo viaggio di recupero e il difficile processo di riapprendimento del linguaggio. Le sue parole hanno lasciato un segno profondo, poiché ha affermato che dopo la fine di tutto c’è “un’altra vita è un’altra dimensione, un altro spirito“. Oggi, Dora Moroni racconta la sua storia con una nuova consapevolezza e una visione della vita diversa.

La sua esperienza ha ispirato molti a riflettere sulla fragilità dell’esistenza e sulla potenza della connessione umana, rappresentata dall’amore e dalla voce della madre. La sua testimonianza continua a risuonare, offrendo speranza e coraggio a chi affronta sfide simili.