Il Volo, è finita male per i protagonisti dell’evento: "Scatta la denuncia" (2 / 2)

Ieri sera su Canale Cinque,  è andata in onda la prima delle tre puntata evento, volte a festeggiare i 15 anni  di carriera de Il Volo e non sono mancate le brutte notizie, in quanto si parla di un episodio davvero sconvolgente, accaduto alla famosa influencer Elisa D’Ospina.

E’ stata lei stessa a rompere il silenzio,  dicendo cosa le è successo, proprio sui social, fuori dall’Arena di Verona,   piena zeppa di persone per assistere al grande evento, trasmesso in prima serata su Canale 5.  Elisa,  modella, opinionista, consulente fashion  e social,  poco prima del concerto de Il Volo, è stata aggredita,  mentre si trovava a Verona con la famiglia per assistere all’evento e,  adirata, si è lasciata andare a questo sfogo,  affidato ai social.  Ha riferito che il responsabile è un pazzo, e che la sua colpa è stata scendere da un marciapiede inagibile  con il passeggino e avergli fatto fare una manovra di parcheggio  in 5 secondi piuttosto che quattro .

Nel suo lungo sfogo ha aggiunto:    “La cosa più allucinante è stato chiamare i vigili per allarmarli della situazione fuori controllo dopo che il tizio addirittura si è avvicinato con fare m a mio padre e sentirsi rispondere che non ci sono pattuglie e che se avessi voluto denunciarlo non c’era nessuno al momento e avrei dovuto aspettare questa mattina”, proseguendo: “Due turisti si erano anche prestati a testimoniare, ma capite bene che non posso né fermarmi a Verona per una denuncia che andava fatta subito in quanto il soggetto è estremamente pericoloso, né pretendere che due persone estranee dedichino il loro tempo a distanza di tante ore”.

Ovviamente, alle emozioni regalate dai tre tenori e dai loro ospiti che si sono esibiti sul palco,  si sono contrapposte le parole della  famosa influencer vicentina,  che ha aggiunto delle riflessioni davvero molto profonde e doverose, dicendo: “Si parla di denunce, di prevenzione e poi puntualmente non c’è mai una reale assistenza. Se avesse spintonato mio padre e fosse caduto con la testa visto che comunque le mani addosso gliele ha messe?”

Riflessioni che chiunque, al suo posto, avrebbe fatto, perché magari in preda al nervoso, avrebbe potuto tirare al responsabile qualcosa,  tipo un passeggino, dal momento che l’episodio si è verificato in presenza di un bambino di un anno.  L’influencer ritiene che tutto questo vada fermato, chiosando: ” I soggetti pericolosi si vedono nelle piccole cose. sempre e non è mai gratuita. Gli auguro solo di trovare un bravo psicanalista prima di fare danni più seri. E comunque vergogna a tutti i protagonisti di questa vicenda che alimentano una società sempre più allo sbando“. E come darle torto?