Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, il modello inglese Jack James aveva deciso di rifarsi i denti. Una operazione che solitamente non comporta nessun rischio, ma che come si sa ha un costo molto elevato, specialmente in Occidente.
In questi anni si sente spesso parlare di gente che si reca in Paesi esteri per porre fine ai suoi problemi con i denti, e magari metterli nuovi zecca. All’estero ci sono dei centri specializzati di altissima qualità, basti pensare al turismo dentale, vera e propria branca del turismo che in questi anni si è sviluppata in nazioni come l’Albania. All’estero è possibile anche risparmiare moltissimo sulla cura dei denti. Jack appunto voleva risparmiare, e per questo ha deciso di recarsi in Turchia per sottoporsi alla cura dei denti.
A settembre è partito per Istanbul, in Turchia, dove ha pagato 3.500 euro per rifarsi tutta la bocca. La felicità era davvero tanta, in quanto finalmente Jack con questa operazione avrebbe avuta una bocca nuova di zecca, con denti lucidi e belli da vedere.
Il modello, un 22enne, aveva i denti che sanguinavano e c’era una grave infezione in bocca per questo ha deciso di rifare tutta la dentatura. In Turchia con 3.500 euro è riuscito a fare l’operazione, mentre nel Regno Unito, dove abitava, erano stati chiesti oltre 23.000 euro. “Mi hanno tolto tutti i denti e l’ascesso e mi hanno messo dei denti provvisori. Ci sono volute alcune settimane perché l’infezione si risolvesse” – così ha dichiarato il ragazzo.
Il quale si è poi accorto che i suoi denti erano stati rasati e che il suo aspetto assomigliava a quello di uno squalo. “Mi sento così arrabbiato con me stesso. Ho voglia di strapparmi tutti i denti. Vorrei avere un legame composito ma non posso cambiare il passato” – queste le tristi parole di Jack, che invita le persone a stare attenti quando ci si reca all’estero per farsi i denti.
Nel Regno Unito, inoltre, un inglese su quattro fatica a ottenere un appuntamento dal dentista nel Regno Unito, portando i pazienti disperati a pagare per le cure all’estero.