I fatti sono accaduti nella città orientale di Pirot, vicino al confine con la Bulgaria, in Serbia. Proprio qui, domenica sera, è deragliato un treno merci che trasportava ammoniaca. Il mezzo ha rilasciato il gas infiammabile e tossico e decine sono le persone che hanno accusato malori. Le autorità sono subito corse ai ripari per la gravità della situazione, decidendo la chiusura di un’autostrada internazionale dell’est del Paese è stata chiusa.
Stesso discorso vale per le scuole e per le istituzioni pubbliche che, nella zona interessata, restano chiuse . Dalla tv statale RTS si è appreso che il bilancio dell’incidente è di 50 persone che hanno cercato assistenza medica in un ospedale a Pirot, mentre altre 15 persone sono state trasferite nella città di Nis.
Tra le persone rimaste coinvolte ci sono anche cittadini stranieri e bambini. L’emittente ha riferito che un paziente anziano è morto dopo il ricovero in ospedale e che il corpo di un uomo è stato trovato vicino al luogo del deragliamento, anche se è ancora un mistero sulla causa dei due decessi. Intanto i residenti hanno ricevuto delle precise direttive da seguire tra cui il non bere acqua di rubinetto e il non impiegarla per la preparazione del cibo.
Stando alla ricostruzione effettuata poco dopo la tragedia, pare che il treno stesse procedendo dalla Bulgaria alla Serbia; un mezzo composto da 21 vagoni, di cui 4 sono deragliati, perdendo ammoniaca. Per consentire ai soccorritori di intervenire, l’autostrada che porta verso la Bulgaria è stata chiusa e il traffico deviato sulle strade locali. Si tratta di un tratto autostradale molto trafficato durante le vacanze di Natale, con i lavoratori che rientrano nel loro Paese di origine per le feste, per cui la situazione avrebbe potuto prendere una piega decisamente peggiore.
Il ministro delle Infrastrutture, Goran Vesic, sin da subito ha messo in evidenza le priorità, dunque gestire la situazione sul posto, prevenendo ulteriori danni. L’incidente pare sia stato causato da una cattiva infrastruttura“ e verranno accertate eventuali violazioni nel trasporto di materiali tossici. Nonostante le misurazioni effettuate il giorno seguente non abbiano riportato dati allarmanti, le autorità hanno consigliato alla popolazione di mantenere la prudenza e di restare in casa, mentre le scuole e le altre istituzioni pubbliche sono state chiuse. Le perdite di gas ammoniaca possono essere infiammabili e possono causare gravi lesioni o addirittura la morte.