Ci sono degli episodi che come si sa destano molto scalpore nel mondo e anche nel nostro Paese. Nel corso degli anni si sono verificati infatti tantissimi sinistri e anche molto gravi che ad esempio hanno riguardato i treni.
Anche questi mezzi nonostante ad oggi siano sicurissimi possono rendersi protagonisti di fatti davvero molto gravi che mettono in pericolo la vita delle persone. E purtroppo uno di questi di fatti ha riguardato da vicino il nostro Paese, anche se dobbiamo precisare è avvenuto all’estero.
Il 28 febbraio 2023, due treni gestiti da operatori italiani, uno passeggeri e uno merci, sono venuti a colpirsi a Tempe, nel Nord della Grecia. Come si sa il sinistro fu tra i più gravi della storia ferroviaria europea in quanto causò il decesso di 57 persone oltre a tantissimi persone in ospedale.
Persone che ancora oggi ricordano con molto dispiacere e paura quanto accaduto quel giorno. Si trattò di una notizia che fece molto scalpore in Italia anche perchè come si ricorderà i treni deflagrarono. La rete in questione è gestita da Helleni Train società che dal 14 settembre 2017 è entrata a far parte del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Proprio per questo secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano ad oggi uno dei più gravi sinistri ferroviari avvenuti in Grecia imbarazza da vicino anche l’Italia. La Hellenic Train fornisce i servizi di trasporto merci e passeggeri e i servizi di logistica mentre la manutenzione e la gestione della rete ferroviaria è nelle mani dell’azienda statale greca OSE.
Sono 250 i passeggeri sopravvissuti a quel sinistro per il quale sono ancora in corso le indagini mentre il capostazione è finito anche in casa circondariale.