Il Titanic è affondato a causa di un’iceberg? La verità dopo tanti anni (2 / 2)

La domanda resta una: perché il Titanic è realmente affondato? Sono in molti a non credere nella storia dell’iceberg. Una spiegazione circolata sul web, che ha, a dir poco incuriosito, gli utenti, parla di “luridi banchieri gesuiti” che  avrebbero messo in atto una complessa macchinazione per riuscire a far imbarcare sul Titanic tutti i magnati oppositori.

In questo loro piano, avrebbero coinvolto il capitano gesuita Edward John Smith a fare di tutto per speronare un iceberg nel buio della notte, colpendo l’unico punto della fiancata dove, una lacerazione di grandi dimensioni, avrebbe permesso all’acqua di raggiungere, in breve tempo, la cima delle paratie intermedie, provocando il travaso fatale.

Insomma, tutto sarebbe stato calcolato, compreso l’avviso al marconista della California, una nave che già si sapeva che si sarebbe trovata nelle vicinanze del Titanic a quell’ora e in quel preciso punto, in modo che ignorasse i disperati SOS, lanciati da coloro che erano sul Titanic già in affondamento.

A tutto questo si aggiunge il racconto di Raimondo Vitillo, oggi deceduto all’età do 88 anni. Vitillo, uno degli  ultimi sopravvissuti all’affondamento, ha trasmesso al figlio Carmine il racconto di quel che, con i suoi occhi, avrebbe visto .  Queste le parole di Carmine, riferite al padre: “Uscito sul ponte a prendere un po d’aria, ha udito 3 fischi, poi un forte boato e ha visto un piroscafo che se ne andava, non riuscendo a distinguere il colore della bandiera, se olandese o svedese”. L’uomo, dopo essersi salvato, pare che abbia scritto più volte all’Ambasciata per fornire la sua versione dei fatti, senza mai  ricevere una risposta.

Allora il dubbio su quanto realmente accaduto al Titanic resta. Se quanto sostenuto da Vitillo fosse vero, la storia dell’affondamento del più grande e sicuro transatlantico della storia di quei tempi andrebbe completamente riscritta. E voi, che opinione vi siete fatti?