Il sondaggio del tutto inaspettato è arrivato poco fa: ormai non ci sono più dubbi: il partito di.. (2 / 2)

Nelle elezioni provinciali in Alto Adige, Svp, la Südtiroler Volkspartei che, in italiano, significa Partito Popolare Sudtirolese e la Lega hanno perso consensi, come riportato in un articolo de La Stampa,  pur restando comunque con distacco in testa. A Foggia, invece,  è la Sinistra che ha prevalso,  ribaltando una situazione che vedeva la Destra in testa dal 2014.

E’ stata la candidata del campo largo progressista, Maria Aida Episcopo, proposta dal M5s e sostenuta dal Pd, Italia Viva e Azione,   ottenendo 36.801 voti, per una percentuale del 52,78%, ad avere la meglio. Un vero e proprio trionfo,  ha portato la Episcono ad essere eletta sindaco,   mentre il suo principale avversario, Raffaele Di Mauro, supportato dal centrodestra, si è fermato al 26,76% delle preferenze.

Resta da sgarbugliare una matassa non indifferente, ossia il nodo della nuova giunta, perché Svp, FdI e Leg  tutti insieme considerati si fermano  a16 consiglieri, mentre ne servirebbero 18 ai quali si potrebbe arrivare con i  Freiheitlichen. La Stampa, nel suo articolo,  ha parlato, in proposito, di alternative come Verdi e il Team K che hanno con 20 consiglieri.

Dopo le elezioni provinciali in Alto Adige, il segretario della Svp Philipp Achammer si è lasciato andare ad un’esternazione: “Abbiamo perso. Questo è fuori discussione. Abbiamo perso due consiglieri, mentre avevamo calcolato di perderne uno”, precisando: “In consiglio provinciale avremo dodici partiti, un numero impressionante. Siamo il partito più forte con 13 consiglieri ma garantire la stabilità sarà molto difficile. Formare una giunta sarà molto difficile. I cittadini evidentemente non hanno avvertito il pericolo di perdita di stabilità politica, ma l’esito elettorale va sempre accettato”. 

Achammer ha precisato che sul suo futuro come segretario Svp deciderà il partito, mentre per il deputato di FdI alla Camera dei Deputati e presidente della Commissione dei Sei Alessandro Urzì è possibile un governo provinciale con Svp tramite un “accordo di programma”.

Urzì ha dichiarato: “FdI è il primo partito di lingua italiana e nazionale in Alto Adige e questo conferma il ruolo di leadership che ci viene assegnato in una provincia nella quale gli italiani sono minoranza dal punto di vista dei numeri e nella quale si porrà quindi il tema della governabilità. C’è stata una competizione, in virtù del sistema proporzionale puro, che ci vedeva tutti alternativi e l’aver doppiato in questo quadro la Lega, anche all’interno della coalizione nazionale, conferma la responsabilità affidata dalla rappresentanza della comunità italiana a FdI”.