Una gita con gli amici ha rischiato si tramutarsi in tragedia per una ragazza di appena 19 anni del bergamasco. impegnata in questi giorni negli esami di Maturità, Marta Canatielli voleva concedersi una domenica all’insegna del relax sulle sponde del fiume Adda. Non aveva messo però in conto i rischi che si incontrano in posti tanto suggestivi quanto talvolta impervi.
Dalla ricostruzione dell’accaduto, pare fossero passate le 16,15 quando, insieme agli amici ed il fidanzato, la ragazza ha deciso di attraversare l’Adda a monte del cosiddetto canyon. Durante l’attraversamento qualcosa è andato storto e sia lei che il fidanzato sono scivoltati. Nella caduta Marta ha battuto la testa ed è stata trascinata dalla corrente impetuosa, mentre il ragazzo è riuscito a cavarsela aggrappandosi subito ad un appiglio.
Immediatamente i giovani hanno segnalato la scomparsa della ragazza allertando i soccorsi. Dopo 4 ore interminabili di ricerche, intorno alle 20, la giovane è stata finalmente ritrovata in vita. Fortemente scossa dall’accaduto, e provata fisicamente dal trauma cranico riportato in seguito alla caduta, la 19enne è stata subito messa in sicurezza e soccorsa dai sanitari.
Secondo quanto riportato dai soccorritori, pare che dopo poche decine di metri dalla caduta, la giovane sia riuscita a guadagnare la riva e ad emergere dal fiume. Tuttavia, in forte stato confusionale anche a causa alla violenta botta alla testa, Marta avrebbe proseguito a piedi sulla sponda del fiume, giungendo sino al territorio comunale di Cornate d’Adda, in provincia di Monza.
La 19enne sarebbe poi stata avvistata da un uomo che, accortosi del suo evidente disagio fisico, si è prontamente prodigato per soccorrerla. La giovane ha è riuscita a ricordare il numero della madre, che è stata così allertata. Intervenuti sul posto i soccorsi, Marta è stata portata in ospedale a Merate.