Secondo quanto riferisce la stampa nazionale italiana e internazionale il pilota italiano di moto Andrea Bergamelli, 35 anni, è deceduto durante una sessione di prove per una gara amatoriale a Valencia, in Spagna.
I soccorsi nei suoi confronti sono stati tempestivi, ma per il 35enne e classe ’88 Andrea Bergamelli non vi è stato niente da fare. La vicenda ha sconcertato la pubblica opinione e lo sport italiano, in particolare il mondo del motociclismo amatoriale dove Bergamelli era molto conosciuto e apprezzato.
Andrea prometteva davvero bene. Ad annunciare il decesso del giovane motociclista è stato lo stesso circuito, che come ad ogni mondiale ospita la gara finale della MotoGP.
“Dopo il grave incidente avvenuto a mezzogiorno di oggi, durante l’attività di Gully Racing, il Circuito Ricardo Tormo è spiacente di annunciare che il pilota amatoriale Andrea Bergamelli ha perso la vita” – così comincia il comunicato da parte del circuito. Che poi precisa anche le circostanze dell’accaduto.
“Il pilota italiano è stato coinvolto in un sinistro multiplo a metà del rettilineo del circuito di Cheste. Bergamelli è stato immediatamente curato in pista ed è stato portato al centro medico del Circuito, dove è deceduto. Il Circuito Ricardo Tormo si rammarica profondamente per la perdita di Bergamelli e trasmette le proprie condoglianze alla famiglia, agli amici e all’organizzazione Gully Racing” – così continua e conclude il comunicato.
Il decesso di Andrea Bergamelli quindi si aggiunge alla lista di sinistri che hanno visto coinvolti piloti durante gare o prove. La famiglia è molto provata dal dispiacere in queste ore.