Per le festività natalizie gli chef stellati del calibro di Antonino Cannavacciuolo mettono in campo tutto il proprio talento e la propria professionalità per offrire un’esperienza gastronomica unica ai propri clienti. In queste ore il noto chef di origini campagne ha reso pubblici i menù dei suoi due bistrot di Torino e Novara.
Per l’occasione sono stati previsti dei piatti diversi rispetto al menù classico dei suoi ristoranti. Per Villa Crespi, a Novara, sono previste ben 9 portate, una più squisita dell’altra, a partire da una serie di appetizer (frigerie) e il benvenuto dello chef.
Si entra poi subito nel vivo con una ricciola marinata, mollica di pane, salsa verde che anticipa i 2 primi piatti: riso, zucca, baccalà e salicornia e raviolo di cappone e Topinambur; il secondo prevede una porzione di spalla d’agnello speziata, cima di rapa, aglio e olio. Il pranzo si chiude con un pre dessert, dolce di Natale Cannavacciuolo Cafè & Bistrot e finale con piccola pasticceria.
Per il bistrot di Torino sono previste invece 7 portate: si comincia con il benvenuto dello chef e una porzione di tonno vitellato, per poi passare anche qui a 2 primi: plin di genovese, carne cruda, parmigiano e tartufo e riso, aglio, olio, limone e bottarga. Il secondo è una guancia di vitello, cime di rapa e arachidi. Si conclude il pranzo con un pre dessert e dessert di Natale.
Non c’è che dire, per entrambi i suoi ristoranti il noto chef ha realizzato due menù eccezionali che lasceranno estasiati i suoi clienti. Ma quanto bisognerà sborsare per concedersi un Natale da ospiti di Cannavacciuolo? Come prevedibile, si parla di un costo non proprio irrisorio.
Per Villa Crespi il costo è di 125 euro per persona incluso acqua e caffè a cui vanno aggiunti 55,00 per la degustazione di 4 calici in abbinamento. A Torino, invece, il pranzo di Natale ha un costo che si aggira intorno ai 160,00 euro totali.È possibile prenotare il tavolo attraverso l’apposita sezione dei rispettivi siti web.