Il marito scompare, 8 mesi dopo l’amara scoperta della moglie (2 / 2)

La vicenda che sto per raccontarvi risale allo scorso anno ed i fatti sono avvenuti a Troy, nella contea di Madison, stato dell’Illinois, Stati Uniti d’America. Del 53enne Richard Maedge, tutto ad un tratto, non si è saputo più nulla. Un caso di scomparsa, dunque. La moglie Jennifer ha subito provveduto a denunciare la scomparsa dell’uomo, cercando di apportare informazioni utili a ricostruire da dove tutto è partito.

Il 27 aprile del 2022, data in cui è stata fatta la denuncia, la moglie ha comunicato agli agenti che suo marito era scomparso dopo averle fatto sapere che sarebbe uscito prima del solito dal lavoro. Rientrata a casa, Jennifer aveva trovato la sua auto parcheggiata nel vialetto di casa, mentre le chiavi e il portafoglio non li aveva portati con sé. Del marito, neanche l’ombra. 

Le ricerche sono scattate tempestivamente, con la speranza di ritrovarlo vivo, al più presto. Peraltro, gli agenti di polizia hanno visitato l’abitazione in cui i due coniugi vivono per ben due volte e non hanno trovato nulla di strano, nessun indizio, insomma, che potesse lasciar ipotizzare una fine tragica. L’unica cosa che ha colpito la loro attenzione è stato un forte odore, paragonabile a quello di una fogna, nell’appartamento. 

Nonostante le perquisizioni, Jennifer ha comunicato agli agenti che quell’odore nauseabondo continuava a persistere all’interno dell’abitazione. Ancora una volta, gli agenti sono intervenuti per non lasciare nulla al caso ma sono riusciti dall’appartamento senza alcun tipo di novità. Restava sempre il “mistero” della puzza ma non si capiva da dove provenisse e non è stata data, più di tanto, importanza alla cosa. Purtroppo, come spesso accade, la verità è venuta fuori diverso tempo dopo.

L’11 dicembre 2022, dunque otto mesi dopo la scomparsa di Richard, è stata proprio la moglie Jennifer a trovare il corpo mummificato del marito in un ripostiglio dell’armadio della loro camera. Una scoperta a dir poco agghiacciante, avvenuta per puro caso, mentre stava cercando delle decorazioni natalizie. Richard non si era mai mosso dalla sua casa, dove si era suicidato ad aprile. Non è stato comunicato il motivo del gesto estremo e su questo occorrerà far chiarezza ma, di sicuro, dietro la sua morte, si nasconde qualcosa di grave. Non sappiamo se si tratta di un disagio psicologico, di problematiche lavorative ma notizie come queste fanno riflettere. O almeno, dovrebbero far riflettere su quanto la mente umana sia imprevedibile.