Una serata assolutamente da incubo, quella di ieri, per il Veneto e in particolare per Treviso a causa del maltempo che ha stretto in una morsa la città. I residenti hanno dovuto fare i conti, tutto ad un tratto, con un cielo funesto, annerito, con lampi e tuoni e con temporali e grandinate , davvero forti, che hanno colpito l’Alta Marca.
In due ore sono caduti 135 millimetri di pioggia, come la stampa ci fa sapere, con Nervesa della battaglia che è risultato il comune più colpito. Nel giro di pochi istanti, l’acqua ha allagato tutto ciò che si è trovato al suo passaggio, con scantinati, locali commerciali e strade ridotti a torrenti, e le suppellettili che galleggiavano sull’acqua. In particolare, via Luzzati e via Battistella sono state le più allagate in assoluto della serata appena trascorsa.
Tanti gli esodati, coloro che, grazie alla prontezza dei vigili del fuoco, sono stati estratti dalle loro abitazioni, tra cui molti piccoli. Il maltempo, con una vera e propria bomba d’acqua, è arrivato, tutto ad un tratto, verso le 21 e, oltre all’impressionante portata delle piogge, anche la grandine è stata fortissima.
Il tutto è durato per tre quarti d’ora, ed è stato necessario, proprio per evitare che la situazione, di suo critica, sfuggisse di mano, interdire il traffico e evacuare la popolazione dalle sue case, peraltro molte rimaste isolate, senza corrente elettrica. Le scuole, su disposizione sindacale, sono state chiuse.
Un provvedimento, quest’ultimo, resosi necessario per controllare l’agibilità dei plessi. Al momento, la mensa e la palestra comunale sono inutilizzabili. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della Protezione civile, con tante richieste di aiuto che hanno intasato i centralini. Colpiti dal maltempo anche Giavera, Volpago e Montebelluna, in cui è in corso la conta dei danni che sembrerebbero, da un primo bilancio, consistenti. Ancora una volta, il maltempo, giunto all’improvviso, ha destabilizzato i locali.