Gli esperti non hanno dubbi: l’anticiclone africano, durante il weekend, cederà solo sul bordo settentrionale, portando instabilità al Nord Italia, mentre nel resto della penisola la situazione resta invariata, col caldo che farà da padrone e che si estenderà anche all’Europa orientale.
La nostra penisola non sarà l’unica interessata dal caldo, dato che esso caratterizzerà anche l’ Europa centrale, meridionale e orientale ma oltre al caldo, che si protrarrà per una decina di giorni, preoccupa la siccità, ossia l’assenza di precipitazioni,. Tra giovedì e venerdì avremo una quarta ondata di caldo, soprattutto tra Val Padana centro-orientale e al Centro-Sud.
Qui i termometri raggiungeranno punte di 36-38 con qualche valore fino a 40-41°C al Sud e non è tutto poiché al caldo estremo si aggiunge l’afa notturna. Purtroppo sappiamo quanto essa sia invalidante per la popolazione, specie per i soggetti fragili che sono più a rischio.
Oltre a questo, un serio problema è rappresentato dal pulviscolo sahariano .Arriverà, sulla nostra penisola, un’ondata di polvere dal deserto algerino, contemporaneamente ad un’ondata di calore in arrivo dal Nord Africa sull’Italia.
Il pulviscolo in sospensione sta provocando non pochi disagi, specie a chi ha problemi respiratori e allergie e purtroppo è destinato ad intensificarsi nel prossimo weekend. Le correnti sahariane verranno richiamate verso il Mediterraneo centrale, dunque il caldo caratterizzerà ancora una volta il Sud mentre il Nord della penisola sarà all’insegna della pioggia e dell’instabilità, con temperature fredde rispetto al periodo di riferimento. Tutto è destinato a stravolgersi ulteriormente, insomma, con l’Italia divisa in due. La cosa non stupisce gli esperti ma certo, non fa piacere, specie ora che è tempo di organizzare le ferie, vero?