Il giornalismo italiano non sarà più lo stesso: purtroppo pochi minuti fa ci ha lasciato (2 / 2)

Una notizia davvero devastante, quella della morte di Bice Biagi, una delle tre figlie di Enzo Biagi. Il triste annuncio della dipartita di Bice, 75 anni, deceduta a Milano ieri, 16 marzo, è stato dato dall’’associazione Articolo 21 della quale Bice Biagi ne aveva assunto il ruolo di garante. Originaria di Bologna, Bice ha sempre sostenuto il grande padre Enzo nella lotta contro l’editto bulgaro di Silvio Berlusconi che si abbatté contro di lui, Michele Santoro e il comico Daniele Luttazzi.

Nella dichiarazione, Berlusconi denunciò quello che, a suo dire, era stato un uso criminoso delle televisione di Stato da parte dei giornalisti. I suoi funerali si terranno sabato 18 marzo, a Pianaccio, in provincia di Bologna, e la salma verrà tumulata nel cui cimitero in cui riposa il granfe Enzo. Bice è si è sempre battuta in difesa dei diritti delle donne e come baluardo di riferimento della Costituzione. Quando ci furono i primi movimenti studenteschi, era iscritta alla Facoltà di Lettere alla Statale di Milano ma, nonostante gli studi, era già attivissima nella battaglie in nome della libertà.

L’Associazione 21 ricorda le parole che la grande giornalista e scrittrice ha sempre pronunciato: Ho imparato da mio padre che, a rendere ‘davvero libera’ una donna, era soprattutto il lavoro. Su tale principio ho basato la mia attività di giornalista e quella personale’ diceva di sé. Dall’attentato di Piazza Fontana fino alla rivoluzione culturale del ‘68 e agli anni 70 Bice Biagi è stata testimone dei profondi cambiamenti del mondo e della società da protagonista, raccontandoli. Una perdita dolorosa, un vuoto incolmabile come quello lasciato da Enzo, tra i fondatori insieme a Bice di Articolo 21″. 

Ad essere rimasto letteralmente senza parole è Vittorio Feltri, fondatore di Libero, che è stato legato a Bice Biagi sentimentalmente. Intervistato da Adnkronos, ha dichiarato: “Sono rimasto sbigottito, apprendere la notizia mi ha fatto davvero molto male. Penso soprattutto alla figlia Lucia, che era attaccatissima alla madre e adesso soffrirà parecchio, e questo mi duole moltissimo“.

Feltri ha aggiunto: “Ho di lei un ricordo molto preciso Come giornalista era bravissima, ma non era molto abile nel valorizzarsi“. La figlia di Enzo Biagi “conosceva l’inglese e il francese perfettamente, e io tante volte quando andavo all’estero mi facevo accompagnare perché mi aiutava parecchio”. Tanti sono gli aneddoti rivelati dal direttore di Libero che, visibilmente commosso, ha chiosato: “Era molto simile al padre ma non aveva la stessa personalità, quindi non gliene fregava neanche niente di svettare. Anche se poi ha fatto una carriera più che buona”.