Il generale Vannacci lascia tutti a bocca aperta: "Cosa farei se avessi un figlio omosessuale…" (2 / 2)

Che Vannacci sia un uomo chiacchieratissimo è cosa nota ma quanto da lui dichiarato poche ore fa, ospite di Bianca Berlinguer, al timone di CartaBianca su Rete 4, non è passato certo inosservato, anzi, tutt’altro, innescando polemiche che non si placano sui social. Parliamo di commenti al cianuro, riguardanti delle clamorose dichiarazioni rese dal generale in piena diretta televisiva, per cui ascoltate da milioni e milioni di telespettatori.

Questo quanto da lui proferito: “Non mi farebbe nessuna paura avere un figlio omosessuale. Ma se mio figlio o mia figlia iniziassero ad avere dubbi cercherei di orientarli verso l’eterosessualità”. Che il suo nome faccia sempre grande rumore per via del suo libro, in cui affronta argomenti decisamente forti, come immigrazione, integrazione e diritti LGBTQ, era cosa già nota ma nessuno si sarebbe immaginato di ricevere dichiarazioni simili.

Il generale si è presentato nello studio di Carta Bianca con un plico di fogli bello robusto, al punto che la giornalista Bianca Berlinguer, in modo decisamente pungente come solo una grande professionista come lei sa fare, ha tuonato: “Che si è portato il papello? Ritagli del suo libro?”, “No, dei cartoncini di supporto qualora fossero necessari. Hanno funzionato la volta scorsa”.

La conduttrice gli ha rivolto una domanda sulle politiche del governo contro l’immigrazione e si è sentita rispondere : “Non parlo dell’attività del governo, ma come ho scritto nel mio libro l’esempio è quello dell’Australia, un paese democratico capace di tenere bassi i numeri dell’immigrazione”.

A quel punto, la Berlinguer ha chiesto a Vannacci quale sarebbe la sua reazione nell’eventualità di avere una figlia gay o fluida e il generale ha controbattuto con una frase che ha raggelato lo studio, innescando polemiche tra gli utenti che si sono riservati sui social, manifestando profonda indignazione. Ma quale è stata la frase incriminata? Questa: “Non avrei nessuna paura o nessun problema, il compito dei genitori è supportare i figli in quello che vogliono i figli, non in quello che vogliono i genitori. Se però avessero dei dubbi, certamente li orienterei verso l’eterosessualità così come li oriento verso tante altre cose che reputo opportune e normali”. La giornalista ha fatto notare: “Ma l’omosessualità non si può correggere“, e Vannacci le ha risposto: “Io non sono un esperto, ma gli orientamenti sessuali sono influenzati anche dagli agenti esperti. E se è così, perché non provarci?”