Si sono concluse insperatamente con esito positivo le ricerche di Tatiana Tramacere, la 17enne di Nardò sparita nel nulla per circa 10 giorni. Una vicenda iniziata nella tarda mattinata del 24 novembre 2025 a Nardò, in provincia di Lecce, quando Tatiana è uscita per andare al lavoro, come di consueto, e da allora è sparita.
Dopo giorni di angoscia e ricerche, la comunità locale e i media avevano iniziato a temere il peggio. Quando la notizia della scomparsa aveva già superato i confini provinciali, è subito scattata la mobilitazione: forze dell’ordine, volontari e familiari hanno avviato una serie di indagini, raccogliendo tabulati telefonici, messaggi, controllando video‑sorveglianze e ascoltando amici e conoscenti della ragazza.
La svolta è arrivata nella serata del 4 dicembre: i Carabinieri di Lecce, dopo una perquisizione, hanno rintracciato Tatiana viva e in “apparente buona salute” all’interno di una mansarda – in uno stanzino che faceva parte della disponibilità del 30enne Dragos‑Ioan Gheormescu, l’ultimo ad averla vista. L’uomo è stato subito interrogato e risulta indagato.

Al momento le indagini si stanno concentrando su due possibili scenari: un allontanamento volontario o un sequestro di persona. Gheormescu ha dichiarato agli inquirenti che “è stata lei a organizzare tutto”: secondo la sua versione, Tatiana gli avrebbe chiesto aiuto perché attraversava un momento di forte crisi e desiderava un periodo di isolamento.
La ragazza stessa, sempre secondo la versione dell’uomo e alcune prime ammissioni, avrebbe confermato questa versione. Cosa ne pensa invece la famiglia? Che idea si sono fatti di quanto accaduto? A vuotare il sacco è finalmente il fratello di Tatiana: “Voglio dirvi una cosa…”. Ecco le sue parole nella seconda pagina.