Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale un bimbo è deceduto a solo un mese di vita. I fatti sono avvenuti in Russia dove l’influencer 44enne Maxim Lyutyi è stato accusato del decesso del suo bambino in quanto avrebbe lasciato che il figlio non mangiasse.
Maxim è vegano e sosteneva che il figlio potesse vivere grazie all’energia solare. “Può vivere di energia solare” – così aveva insomma sostenuto Maxim il quale nel processo a suo carico aveva dato inizialmente la colpa alla moglie ma poi ha confessato affermando che l’idea fosse stata sua.
L’uomo avrebbe impedito anche alla madre di allattare il bambino. Il caso ha destato grande attenzione per le pratiche estreme e pericolose adottate da Lyutyi nell’allevamento del bambino, basate su una filosofia altamente discutibile.
L’influencer oltre ad essere vegano proponeva anche il crudismo online e aveva ideato un metodo di crescita per il figlio che prevedeva l’alimentazione esclusiva attraverso l’esposizione al sole, una pratica nota come “respiro solare”. Il bambino è quindi deceduto a causa della denutrizione.
Adesso Maxim come detto è accusa di delitto e rischia fino a otto anni di carcere. La storia è venuta fuori quando la madre, Oxana Mironova, 34 anni, condannata a due anni per mancata assistenza, hanno portato il bambino in ospedale perché dopo settimane di malnutrizione appariva stanco.
Il piccolo è deceduto l’8 marzo del 2023: pesava 1,3 chilogrammi, pochissimo per un bimbo di 30 giorni. Le autorità adesso decideranno quale sarà la condanna da emanare nei confronti dell’uomo. Una vicenda incredibile.