L’uomo che avete visto in foto si chiama Michael Lee Laflex, ha 45 anni e i tabloid ne stanno parlando da ore, in quanto su di lui pende un’accusa gravissima: quella di omicidio ai danni di un giovane ragazzo. Ma cerchiamo di ricostruire l’efferato delitto che questo aguzzino ha commesso.
L’uomo, stando a quanto apprendiamo da coloro che stanno indagando sul caso, avrebbe ricevuto una telefonata anonima. Dall’altro capo del telefono, una voce lo informava che Bryce Brogle, il fidanzato 23enne della figlia, la maltrattava. E’ bastato questo a far scattare in lui un’ira indomabile. Senza verificare che quanto rivelato nel corso della telefonata corrispondesse al vero, l’uomo ha preferito farsi giustizia da sé-
In un primo momento, è andato a caccia di informazioni sul giovane, chiedendo al padrone dell’abitazione in cui la vittima viveva, se avesse visto o sentito qualcosa, per poi aggiungere che “gli aveva già scavato la buca”. Mentre le indagini personali del 45enne andavano avanti, sino a mettere a compimento l’omicidio, la figlia, intanto, aveva denunciato la scomparsa del suo fidanzato.
La denuncia, pervenuta lo scorso 28 ottobre, era corredata da particolari forniti agli agenti di polizia, che si sono rivelati dei preziosi indizi. “È stato con mio padre in un’unità di stoccaggio”, aveva dichiarato la giovane. Già questo ha iniziato a insospettire i poliziotti che si sono concentrati proprio su Michael Lee Laflex. Nel perquisire il suo appartamento, hanno rinvenuto tracce di sangue e candeggina, oltre ai segni di trascinamento.
Questo, ovviamente, ha rappresentato una prova schiacciante del suo coinvolgimento nella scomparsa del 23enne che, in realtà, è stato da lui ucciso e seppellito proprio all’interno della buca che gli aveva scavato. All’inizio di questa settimana, per il 45enne sono scattate le manette, con l’accusa di omicidio intenzionale di secondo grado per la morte di Bryce Brogle. La sua cauzione è di 2 milioni di dollari. Un padre iperprotettivo che si è fatto giustizia da sé, e che sta continuando a dividere l’opinione pubblica. In tanti si sono schierati dalla sua parte, mentre altri vorrebbero che marcisse in carcere per il reato commesso. E voi, come la pensate?