Otto e mezzo, da molti anni, è condotto dalla giornalista Lilli Gruber sebbene, prima di lei, sia stato proprio il giornalista deceduto di cui parleremo, ad aver guidato il programma. Parliamo di Lanfranco Pace, al timone di Otto e mezzo dal 2008 al 2010.
La notizia del decesso di Pace, che aveva 76 anni, è stata data da il Foglio nella giornata di ieri. Il prestigioso quotidiano di cui il giornalista è stato una grande firma, ha annunciato la triste perdita, aggiungendo: ” Lanfranco Pace è stato parte della storia di questo giornale. Per il Foglio ha scritto di politica, di attualità, di sport, soprattutto del suo amato Milan nella rubrica che teneva nell’inserto del martedì That win the best, Per oltre un anno ci ha intrattenuto con il suo pagellone politico, l’appuntamento domenicale nel quale riassumeva i fatti della settimana”.
Protagonista dei movimenti della sinistra extraparlamentare del post-68, ex leader di Potere Operaio, è stato sposato con Giovanna Botteri, storica inviata della Rai, con la quale ha avuta una figlia, Sarah Ginevra. Classe 1947, nato a Fagnano Alto, in Abruzzo, da giovane ha fatto parte di Potere Operaio che è stato un gruppo della sinistra extraparlamentare italiana attivo fra il 1967 e il 1973, ricoprendo anche il ruolo di uno dei principali dirigenti.
Come ricostruito da Adnkronos, Lanfranco Pace e Franco Piperno, nella primavera del 1978, all’epoca del sequestro Moro, provarono a prendere contatti con i brigatisti rossi Valerio Morucci e Adriana Faranda, che tenevano prigioniero lo statista democristiano, nella speranza di salvare la vita del presidente della Democrazia Cristiana.
Nel 2008, Lanfranco pace subentrò per un periodo a Giuliano Ferrara alla conduzione del programma televisivo Otto e mezzo , su La7 con Ritanna Armeni e, fino a quel momento ne aveva curato il servizio d’apertura, chiamato ‘Il Punto’. Un grande vuoto, quello lasciato dalla sua scomparsa, nel mondo del giornalismo italiano e per il celebre programma di approfondimento. Le nostre più sentite condoglianze.