Il dramma della Vip italiana: torna in ospedale. “La sclerosi multipla si è risvegliata” (2 / 2)

Abbiamo avuto modo di conoscerla a Temptation Island nell’edizione 2016. Parlo di Georgette Polizzi e Davide Tresse. Lei, stilista e influencer vicentina, è uscita dal programma più forte di prima accanto al suo fidanzato, tanto che i due, nel 2019, sono convolati a nozze.

Un amore autentico il loro, coronato, il 21 marzo 2022, dalla nascita della piccola Sole, avuta con il suo Davide tramite procreazione assistita. Davvero toccanti le parole con cui Georgette, che ha sempre sognato di diventare madre, ha annunciato l‘arrivo della sua piccola “Il nostro miracolo, i nostri cuori scoppiano di gioia”. Georgette, come in molti sapranno, dal 2018 ha ricevuto una diagnosi bella dura. La stilista ha scoperto di avere la SLA ma grazie alla sua forza non si è mai fatta abbattere dalla sua malattia, che l’ha messa a dura prova. 

Una convivenza forzata, fatta di un ricovero, di un periodo trascorso sulla sedia a rotella, sino a quando “la bastarda” si è risvegliata e lei, da grande guerriera, con la grinta e la combattività che l’ha sempre contraddistinta, e ora con una marcia in più, data dalla figlia Sole, è pronta a riprendere la lotta contro la malattia.

Stamattina ha postato su Instagram uno scatto che la ritrae davanti alla porta azzurra dell’ospedale San Bartolo, che le ha sempre dato emozioni e sensazioni diverse. In questo nosocomio ha atteso con trepidazione l’esito di un esame, si è sottoposta a cure, duramente provata, è comparsa in sedia a rotelle, zoppicante ma anche con il pancione. Insomma, il San Bartolo ha racchiuso tanti aspetti della sua vita, da quello prettamente legato alla malattia, alla malattia nel corpo di una donna incinta.

Ancora una volta, Georgette è pronta a oltrepassare quella porta per sottoporsi ogni mattina alle infusioni di cortisone e non possiamo che augurarle di continuare a lottare contro la bastarda come ha sempre fatto, circondata dall’amore del marito e della loro splendida bambina.