Edoardo Bove è attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Careggi di Firenze, a seguito di un malore accusato al 17° minuto della partita Fiorentina-Inter, ora rinviata a data da destinarsi. Il club viola ha diramato un comunicato ufficiale che fornisce alcune rassicurazioni: il giocatore è stabile dal punto di vista emodinamico, e i primi accertamenti non hanno evidenziato danni acuti al sistema nervoso centrale o cardio-respiratorio.
Il prossimo aggiornamento ufficiale sulle sue condizioni è previsto per lunedì 2 dicembre. Nel frattempo, la squadra viola si è stretta intorno al giovane centrocampista. Numerosi giocatori, tra cui il capitano Cristiano Biraghi, hanno visitato l’ospedale per mostrare vicinanza a Bove e alla sua famiglia. Anche tifosi e membri dello staff della Fiorentina sono presenti al Careggi, dove è stato affisso uno striscione di incoraggiamento: “Forza Edoardo, Firenze è con te”.
Sui social, i messaggi di supporto non si sono fatti attendere. Nicola Zalewski, compagno di squadra ai tempi della Roma, ha pubblicato una foto che li ritrae insieme, accompagnata da parole commoventi: “Forza amico mio”. Anche Paulo Fonseca, l’allenatore che ha lanciato Bove in Serie A, ha espresso il suo affetto, così come Roberto Mancini e altri volti noti del calcio italiano e internazionale.
Federico Dimarco, avversario in campo, è stato tra i primi a soccorrere Bove, mostrando prontezza e umanità in un momento critico. Tra i tanti pensieri per il giovane giocatore, spiccano quelli di Romelu Lukaku, ex compagno di squadra, e del presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che ha assicurato il massimo supporto alla famiglia.
In attesa di ulteriori aggiornamenti, l’intero mondo del calcio si stringe attorno a Edoardo Bove, un giovane campione che sta affrontando una sfida ben più grande di quelle vissute sul rettangolo di gioco.