Bellissima, giovane 20enne, senza mai problematiche di salute, Esmae Hodgett è stata colpita da un ictus. Infermiera di professione, questa ragazza, sopravvissuta all’ictus, ha deciso di raccontare la sua storia all’autorevole MailOnline, proprio per mettere in guardia i lettori su un sintomo apparentemente banale che può portare, se trascurato, al decesso.
“Di solito dicono di non preoccuparsene fino a quando non hai 40 anni. Io sono stata solo sfortunata ma come me potrebbe accadere anche ad altri giovani”, ha esordito Esmae, che si è recata in pronto soccorso, lamentando un forte mal di testa improvviso. I fatti sono accaduti nel 2022, alla vigilia di Capodanno.
Al prestigioso quotidiano ha parlato di un mal di testa lancinante che si irradiava al collo, ma forse non tutti sanno che, in alcuni casi, dietro questo sintomo può celarsi uno strappo in una delle arterie che irrorano il cervello. Esso può provocare un enorme fastidio alla spalla e simulare un’emicrania.
Quella che ha colpito l’infermiera 20enne della nostra storia è una dissezione dell’arteria cervicale, tra le principali cause di ictus negli under 50. E a rendere quanto le è accaduto ancora più raggelante è che i medici che l’hanno presa in cura non si sono accorti che aveva avuto un ictus per quasi due giorni, proprio perché la patologia si è manifestata con un sintomo apparentemente banale, non con uno noto.
Solo dalla risonanza magnetica è emersa la diagnosi ed è per questo che Esmae, sopravvissuta, ha scelto di parlare di quanto le è successo con la stampa, in modo che i lettori possano imparare, dalla sua esperienza, a non sottovalutare i campanelli d’allarme lanciati dal proprio corpo.