I sintomi della trombosi a cui prestare attenzione (2 / 2)

La trombosi venosa è uan condizione molto grave che richiede un intervento urgente da parte dei medici. Può essere sia profonda che superficiale a secondo del sistema venoso coinvolto ma in generale è un’anomala coagulazione del sangue in una vena, soprattutto a carico delle gambe.

Come sappiamo la coagulazione è un fenomeno assolutamente normale nel nostro organismo che avviene principalmente quando vi è una fuoriuscita di liquido dal corpo. In questo caso la coagulazione è fondamentale per evitare problemi peggiori.

“L’arto interessato da trombosi venosa profonda diventa più pesante. Il soggetto colpito accusa un senso di pesantezza che in genere è associato anche da un aumento di volume dell’arto stesso. Tanto le braccia quanto le gambe possono essere interessate dalla formazione di un trombo, tuttavia le gambe sono più esposte al rischio per via della stasi del sangue che tende ad accumularsi alle estremità per effetto della forza di gravità durante la posizione eretta” – così informa il sito dell’Humanitas.

Come abbiamo detto ci sono dei sintomi ben precisi a cui prestare attenzione. Nel corso di una trombosi oltre all’arto che si gonfia, si ha anche un arrossamento di pelle che può diventare di coloro scuro-brunastro. I sintomi posso comparire anche nello stesso momento.

Importante è non sottovalutare nessun sintomo e se questi persistono per diverse ore, o anche per pochi giorni, è buona norma recarsi immediatamente al Pronto Soccorso per un controllo urgente. Questo può salvare la vita.

In questo arco di tempo, di poche ore o di pochi giorni, la trombosi venosa profonda può evolvere e avere come esito un’embolia polmonare, una condizione che in molti casi può essere purtroppo fatale.