“Ho vinto cento euro”, va a riscuotere la vincita e scopre la bellissima notizia (2 / 2)

Immaginate di acquistare un gratta e vinci, tentando la sorte e di essere convinti di aver vinto 100 euro (che, per carità, non guastano mica!). Ma cosa succederebbe se il vostro tabaccaio vi fermasse per comunicarvi che non è quella la somma vinta ma ben 10 mila euro? Ecco questo è realmente accaduto alla fortunatissima protagonista di questo pazzesco colpo di fortuna.

Parlo di una donna salentina che vive ad Ugento, in provincia di Lecce; un territorio preso d’assalto dai turisti, specie durante il periodo estivo. Bene, la signora, nei giorni scorsi, si è recata in tabaccheria per incassare la somma vinta, ossia i suoi 100 euro. Ma il suo anno è iniziato all’insegna della fortuna in quanto la Dea bendata ha bussato alla sua porta in maniera eclatante.

Il titolare della ricevitoria; una persona onesta (non tutti lo sarebbero stati al suo posto, specie nei tempi in cui viviamo) ha subito messo al corrente la vincitrice dell’errore. Un errore che si è rivelato fortunato. A raccontare come si sono svolti i fatti è stata proprio la titolare del punto vendita in cui è avvenuta la vincita. Queste le sue parole, riprese da Fanpage.it: Ci ha dato il “gratta e vinci” chiedendoci di controllare perché, forse, c’era una vincita di 100 euro o anche meno”

Il gestore del locale, nel controllare con più attenzione il biglietto ha scoperto che i 3 numeri uguali azzeccati dalla signora, le avevano fatto vincere la bellezza di 10mila euro. Un 2023 davvero iniziato coi botti per la salentina baciata dalla fortuna. E ora, ditemi, chi si vorrebbe trovare al suo posto? Cosa fareste voi con questa mega somma?

Intervistata dal Corriere del Mezzogiorno, la titolare ha fornito ulteriori informazioniL: “Pensava di avere vinto 100 euro, ma non era neanche tanto sicura. Poi, quando tramite un’app abbiamo accertato la vincita e gliela abbiamo comunicata, non ci ha creduto. Ripeteva ‘Mi state prendendo in giro?’ , aggiungendo, divertita: “Aveva detto ‘Non mi date mai un biglietto buono’ ma stavolta è andata diversamente”. L‘allegria nella ricevitoria è collettiva per la vittoria della signora che è una loro concittadina.