"Ho scoperto la neoplasia, guardandolo in faccia: fate attenzione a questo segno" (2 / 2)

Una foto che li ritrae felici,  quella che abbiamo postato, eppure questi due coniugi hanno vissuto un autentico incubo ad occhi aperti. E’ stata la moglie ad accorgersi della neoplasia del marito, insegnante 63enne, sebbene lui pensasse che non si potesse trattare di qualcosa di grave.

La scoperta è avvenuta durante un viaggio in camper, quando lei si è avvicinata a lui per la prima volta, dopo la distanza forzata,  imposta dalla pandemia. Come riportato da Leggo.it, nostra fonte di riferimento per la stesura di questo articolo, la donna ha esordito dicendo: “Eravamo seduti molto vicini, faccia a faccia. A quel punto mi sono resa conto che il suo viso non era affatto simmetrico”. 

Carol  ha così scoperto,  basandosi su quell‘asimmetria del volto del marito Stuart Kingston,  la neoplasia dello stesso. Questo il proseguimento del suo racconto: “Durante la pandemia è normale mantenere le distanze, naturalmente, quindi soltanto qualche mese dopo, quando eravamo in viaggio in camper e ci siamo ritrovati nuovamente vicini, faccia a faccia, ho notato che il viso di Stuart non era simmetrico”.

Quando la figlia è andata a trovare, tempo dopo, i suoi genitori, è rimasta scossa dalla presenza di bozzi sul collo paterno, oltre a una differenza nel suo modo di parlare.  E’ stato a quel punto che il 63enne ha deciso di sottoporsi ad una Pet che ha confermato la diagnosi di neoplasia alla lingua. 

Stuart ha iniziato il ciclo di radioterapia, seguito dalla chemioterapia che gli hanno salvato la vita. Solo dopo essere guarito, ha voluto raccontare la sua esperienza, in modo da sensibilizzare tutti coloro che avvertono sintomi come i suoi a non perdere tempo, rivolgendosi tempestivamente al medico per la diagnosi e le cure del caso. L’uomo ha chiosato il suo appello con queste parole: “Non credete di essere invincibili, come ho fatto io. Parlatene con un professionista e mettetevi nelle mani degli esperti”.