"Ho salvato la vita a Maria Luisa Ramponi, cosa mi ha urlato in faccia" (2 / 2)

Maria Luisa Ramponi, la più giovane dei fratelli Ramponi, è oggi al centro dell’attenzione del paese e dei media. Chi la conosce la descrive come una figura determinante: “Anche se sembra che a comandare sia Franco, in realtà è lei a prendere le decisioni”, raccontano. Cresciuta insieme ai fratelli tra le vacche nella loro fattoria, Maria Luisa ha sempre avuto un legame forte con la famiglia e con il territorio.

Chi prova a toglierle ciò che considera suo, ammoniscono, deve stare attento. Oggi, il suo volto è associato a un solo epiteto: «la maledetta». Ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Borgo Trento, è la più grave dei tre feriti nella deflagrazione che ha coinvolto la famiglia. Intubata e collegata ai macchinari per respirare, la sua vita resta appesa a un filo.

L’imprevedibilità degli eventi è stata evidente fin dal principio: un esperto spiega che, quando Maria Luisa ha innescato la molotov vicino alla bombola di gas, non c’era nulla che nessuno avrebbe potuto fare per evitare quanto successo. “Le deflagrazioni – dice – sono difficili da prevedere e quasi impossibili da controllare, anche per personale altamente addestrato”.

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I carabinieri, intervenuti per estrarla dalle macerie, hanno riportato la sua prima reazione con una parola: «Bastardi». Gli altri due militari coinvolti hanno avuto esiti diversi. Uno, assistito al Centro grandi ustionati, ha visto sciogliere la prognosi ed è vigile e senza febbre. L’altro, in terapia intensiva toraco-vascolare, resta stabile ma sotto osservazione.

Non è la prima volta che Maria Luisa si trova al centro di situazioni controverse. Lo scorso novembre, durante un altro episodio di tensione con i fratelli, si era asserragliata in casa saturandola di gas e minacciando di far saltare tutto in aria. In quell’occasione, era stata lei a gestire i contatti con le forze dell’ordine e a comunicare i messaggi dei fratelli ai giornalisti, dimostrando un ruolo di comando chiaro nonostante la giovane età.