Il Principe Harry si trova attualmente al centro di una controversia legale negli Stati Uniti, che ha suscitato grande interesse mediatico. La questione riguarda delle dichiarazioni fatte da Harry nella sua autobiografia “Spare“, dove ha rivelato di aver fatto uso di marijuana, coca e funghi psichedelici in passato.
Queste confessioni hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sua richiesta di visto negli Stati Uniti, poiché secondo le leggi americane l’utilizzo di sostanze stupefacenti potrebbe costituire un motivo valido per negare l’ingresso nel paese. Harry è stato anche oggetto di critiche da parte di commentatori conservatori negli USA, che sostengono che la sua domanda di visto dovrebbe essere esaminata con attenzione per verificare se abbia fornito informazioni accurate.
Ciò ha portato alla presentazione di una causa legale per ottenere i suoi file di immigrazione, al fine di chiarire eventuali trattamenti preferenziali. L’amministrazione Biden, però, si è opposta alla divulgazione di questi documenti, sulla base del diritto alla privacy dei richiedenti visto.
La situazione si inserisce in un contesto familiare già complesso, con preoccupazioni aggiuntive legate alla salute di altri membri della famiglia reale britannica, come la diagnosi di neoplasia del Re Carlo e l’intervento chirurgico della Principessa del Galles.
Nonostante i tentativi di Harry di riavvicinarsi alla sua famiglia in questo periodo difficile, si trova ora ad affrontare una serie di questioni legali e pubbliche che pongono ulteriori sfide alla sua residenza negli Stati Uniti, dove vive con sua moglie Megan Markle e il loro figlio Archie a Montecito, California.