In questo periodo sta facendo molto discutere il caso di Gene Hackman e sua moglie trovati senza vita nella loro casa di Santa Fe in New Mexico. I due sono deceduti per diverse condizioni: lui da tempo aveva l’Alzheimer e potrebbe aver avuto un malore improvviso mentre la moglie è deceduta a causa di una patologia provocata dall’Hantavirus.
Si tratta di un patogeno che circola soprattutto nei topi selvatici. Questo virus può provocare una polmonite da Hantavirus e gli inquirenti pensano che Gene vista la sua condizione patologica potrebbe non essersi accorto delle gravi condizioni in cui versava la moglie Betsy Arakawa.
Il contagio di Hantavirus da uomo a uomo è molto difficile che avvenga, si contrare però il virus anche pulendo semplicemente dentro casa o in abitazioni a lungo disabitate dove i topo possono aver fatto i loro bisogni. La pulizia emana nell’aria aerosol che risultano appunto portatrice del patogeno e se inalate provocano la patologia.
La stessa inizia con febbre improvvisa, cefalea, forti fastidi muscolari e a volte sintomi addominali, che possono essere seguiti da tosse e respiro affannoso o da problemi renali. Le analisi del sangue finalizzate a identificare il virus possono confermare la diagnosi.
Solitamente i sintomi durano pochi giorni, al massimo quattro, ma possono durare anche 15 giorni. Se il paziente non interviene subito con delle cure le conseguenze della patologia possono essere pericolose per la vita come sembra essere accaduto nel caso della moglie di Gene. Quando si pulisce in case o edifici abbandonati è quindi sempre meglio proteggere le alte vie respiratorie.