Hai sentito uno schiocco alla mandibola mentre aprivi la bocca? Ecco perché dovresti preoccuparti (2 / 2)

Lo schiocco della mandibola, se si verifica di tanto in tanto, non  è preoccupante mentre, se si ripete spesso, non va assolutamente sottovalutato, anzi, tutt’altro. E’ necessario ricorrere immediatamente al medico in modo da ricevere un’accurata diagnosi e capire quali problemi di salute possono nascondersi. Il rumore che chiamiamo più semplicisticamente “schiocco” proviene da un disco presente nella mandibola, il quale produce questo tipico rumoretto nel momento in cui apriamo la mandibola.

Dalla disfunzione della nostra mandibola insorgere sintomi che non vanno assolutamente trascurati come  vertigini, nausea, rigidità cervicale o mal di testa, arrivando all’ artrosi della nostra articolazione per cui è importante prestare attenzione al momento in cui tale disturbo che, peraltro, è davvero snervante, compare.

Esso può presentarsi quando si allunga eccessivamente la mandibola, quando si apre la bocca per sbadigliare e esiste un nome specifico, sotto l’aspetto medico, a questo problema. Si parla, difatti, di disturbo temporo-mandibolare che può dipendere da una numerosissima serie di fattori,  peraltro molto diversificati tra loro, ragion per cui la diagnosi differenziale può essere eseguita solo ed esclusivamente attraverso il consulto di uno specialista del settore. Lo schiocco può provenire  dal bruxismo,  dall’onicofagia, dall’abitudine di mordersi le labbra o l’interno della guancia oppure da azioni che, apparentemente, sembrano innocue.

Una a caso? Il masticare spesso le gomme o il serrare la mascella se si è sotto stress.  Ma le cause che si nascondono dietro questo disturbo possono essere davvero assurde, poiché mai nessuno, se non gli addetti ai lavori, potrebbe pensare che alla base dello schiocco mandibolare ci possano essere  l’artrite reumatoide e l’artrosi, traumi facciali,  lesioni mascellari, dislocamento o lussazione (questi i casi peggiori).

In tutti questi casi è doveroso rivolgersi al medico per la giusta diagnosi. Come risolvere il problema? In alcuni casi basta semplicemente apportare una modifica delle abitudini alimentari e dello stile di vita, prendendo le distanze da tutto ciò che ci stressa o che è fattore di preoccupazione. Il ricorso ad uno spaziatore tra i denti può far rilassare la mascella e correggere la postura  può ridurre il disallineamento del viso. Nei casi più complessi, la terapia è farmacologica, oltre al prezioso aiuto di un osteopata che può migliorare di gran lunga i sintomi con TENS, laserterapia o ultrasuoni. Anche apparecchi come i bite possono aiutare molto.