Raffaello Tonon, che ci ha spesse volte strappato una risata, stavolta è in una versione decisamente inedita; quella di figlio che ha scritto una lettera forte, toccante, profonda, dedicata a suo padre, Franco Tonon, scomparso 3 anni fa a seguito di alcune complicazioni dovute a un aneurisma cerebrale. In diverse occasioni, l’opinionista ed ex gieffino ha parlato apertamente del suo rapporto complesso col padre e il contenuto della lettera rispecchia quanto più volte, da lui stesso detto.
Tonon esordisce così: “Franco Tonon, mio padre, il quattordici gennaio di tre anni fa ha esalato l’ultima fatica terrena, un respiro. Per tre anni ho dimenticato, rimosso. Oggi ricordo. Si è chiuso in quel momento un capitolo della mia vita. Non credo al tempo “dottore” credo che i fuochi attizzati dal rancore si possono sopire per arrivare a spegnersi. Mi piace così. Non potrà mai mancarmi, non sono ipocrita. (…)”. Parole decisamente forti, in cui afferma di non percepisce il distacco, di non sentire la mancanza di un padre con cui non ha avuto mai un bel rapporto.
Raffaello ha, invece, voluto ringraziare la madre, per cui ha speso solo dolci parole: “Un GRAZIE a mia madre, che ha saputo coprire tanto, con un mantello dignitoso e coerente, e avendo il cuore dalla parte giusta lo ha accompagnato fino alla fine; fortunatamente l’ho seguita. Non mi resta che pedalare, guardando ogni tanto il cielo cercando di sorridere. Scusate il pensiero a voce alta.”
L’opinionista ha scelto di affidare questa lettera ai social, dove vanta tantissimi social e quanto ha messo nero su bianco non è nulla di più di quel pensiero, peraltro già espresso, in svariate occasioni, in corso d’intervista, sul complesso rapporto che il volto televisivo ha avuto con il padre, venuto a mancare pochi anni fa. Logico che parole come queste invitano alla riflessione, prima di puntare il dito contro il mittente che avrà i suoi buoni motivi, forse, per parlare in questi termini di colui che lo ha messo al mondo. Difatti, sono in tanti i followers che, attraverso commenti, hanno fatto sentire la loro vicinanza all’opinionista, trovandosi d’accordo con il suo pensiero. E voi, cosa ne pensate?