Ancora una volta è l’asfalto il teatro di un tremendo sinistro che, purtroppo, ha prodotto un bilancio pesantissimo,trasformando una giornata tranquilla domenica, in un inferno su strada.
Ancora una volta, è la cronaca nazionale a darcene contezza , poiché tra rientri e spostamenti di routine, in una frazione di secondo, quel velo di quotidianità è stato lacerato da un rumore che non ammette repliche, una deflagrazione metallica che ha coperto ogni altro suono.
Quel che è rimasto, sotto gli occhi di tanti automobilisti di passaggio, è stato l’ odore acre e dal fumo che saliva dai resti contorti di due vetture.A pochi metri, il traffico si è bloccato, trasformando la carreggiata in una scena statica di attesa e terrore. Ancora una volta il mondo dell’informazione nazionale si trova a dover comunicare quello che mai avrebbe voluto, tra lo sconcerto, l’incredulità e l’amarezza di tantissimi italiani che si sono stretti ai familiari di chi è venuto a mancare.
Fin dall’arrivo dei primi soccorritori e dei testimoni, è stato chiaro che le conseguenze erano state estreme, irrimediabili.Ogni persona rimasta bloccata sulla strada ha avuto la sensazione che dentro gli abitacoli fosse accaduto qualcosa di grave e effettivamente è accaduto proprio questo.
Tre donne hanno perso la vita in un sinistro stradale. Ricostruiamo insieme l’accaduto, sulla base dei primissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le immagini, più di ogni parola, descrivono la gravità dei fatti.