Gravissimo lutto nell’Arma, addio all’appuntato dei Carabinieri (2 / 2)

L’Arma dei Carabinieri, in particolar modo il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, piange l’Appuntato Scelto Giuseppe Spiniello, la cui morte è sopraggiunta a soli  58 anni. L’uomo era domiciliato a Santo Stefano del Sole, prestando  servizio alla Sezione Radiomobile della Compagnia di Avellino. La sua è una storia davvero forte che ci fa riflettere sul ruolo del destino.

Stando a quello che si è appreso, Giuseppe stava tornando a casa a Santo Stefano del Sole Giovanni. Poco dopo avrebbe dovuto prendere servizio al Comando Provinciale di via Brigata ma un infarto gli ha stroncato la vita. Un decesso improvviso che ha lasciato senza parole l’intera comunità, strettasi attorno ai familiari dello scomparso.  Un dolore forte, quello della sua dipartita, anche per i suoi colleghi di lavoro, in quanto si era come fratelli, condividendo assieme la stessa impegnativa professione.

L’appuntato scelto era un uomo molto stimato e la notizia del malore improvviso, legato all’infarto che non gli ha lasciato scampo, è corsa immediatamente sul web.  Poco dopo le 11:00 del 31 gennaio, mentre Giuseppe Spiniello si trovava a bordo della sua auto, lungo via Provinciale, colpito da malore, è riuscito ad accostare la vettura sul ciglio della strada, prima di accasciarsi sul volante. Con le sue ultime forze, è riuscito, dunque, ad evitare di mettere in pericolo la vita di altri automobilisti di passaggio.

L’ambulanza è giunta immediatamente sul posto e i  sanitari hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita. Purtroppo si sono dovuti arrendere, constatando l’avvenuto decesso. In tantissimi i messaggi di cordoglio pervenuti ai familiari.  Da ognuno di essi, traspare quanto Giuseppe fosse stimato professionalmente ve umanamente.

Matilde Capriglione, consigliera alle politica sociali del piccolo comune irpino, ha commentato così la sua dipartita. “Il nostro quartiere perde un pezzo di famiglia.. e il nostro paese un  esempio di Dovere per sé e per gli altri .. Ciao Pinu!”. Giuseppe, stando alle parole del sindaco Gerardo Santoli, era un cittadino esemplare, una persona perbene, riservata e gentile. L’appuntato, con la sua improvvisa dipartita, lascia la moglie Giuseppa e i loro tre figli Enrico, Maria Debora e Roberta.