Gravissimo lutto nell’Aeronautica Italiana. Muore giovane capitano (2 / 2)

Il capitano Alessio Ghersi ,  pilota delle Frecce Tricolori, aveva dolo 34 anni e, con la sua improvvisa dipartita, lascia la moglie e due figli. Ieri pomeriggio, è decollato dalla storica pista di Campoformido (Udine) per un volo turistico con un parente, senza più far rientro.  Il capitano Ghersi, pilota di Pony 5, l’Aermacchi Mb339 che chiude a destra il rombo della Pan, aveva 2000 ore di volo, molte delle quali su Eurofighter anche in missioni all’estero. Tutti lo definiscono un  un pilota eccellente, anche perchè far parte  delle Frecce Tricolori, la migliore pattuglia acrobatica del mondo, non è facile, dovendo superare delle dure selezione

La passione per il suo lavoro era per lui anche un hobby, dal momento che ieri era a bordo del suo ultraleggero quando, riferiscono tre abitanti di Lusevera,  hanno sentito un’esplosione,  una fiammata, il fumo che si alzava oltre la forcella dei Musi,  allertando immediatamente il 112.  L’ultraleggero è precipitato, senza che per Ghersi  e il passeggero ci fossero possibilità di salvezza.

I due occupanti sono morti carbonizzati. L’ultraleggero è caduto e  esploso  sulla catena dei Musi.  Sul posto sono prontamente sopraggiunti l’elisoccorso e una ambulanza da terra, i  vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Tolmezzo/Cividale del Friul, i oltre al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

E’ stato davvero un lavoro impegnativo, sia per i soccorritori, date le impervie condizioni del luogo del fatale incidente, che per le forze dell’ordine,  impegnate nella difficile operazione di identificazione delle vittime, sino a quando i corpi sono stati estratti dal velivolo. Al momento sono in corso le  indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Udine.

L’Aeronautica Militare, appresa la morte di Alessio Ghersi, pilota in servizio presso il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”, si è unita al  dolore dei familiari. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome di tutta la Forza Armata, si è stretto alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore. Il tradizionale evento di conclusione del periodo di addestramento della formazione in vista dell’avvio della stagione acrobatica, in programma il prossimo 1° maggio sulla base aerea di Rivolto, non avrà luogo.