Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale ci sarebero delle novità in merito al caso Gambirasio in particolare proprio sul padre di Yara. Infatti si è tenuta una udienza sempre nei confronti di Bossetti visto che la difesa aveva chiesto di riaprire il caso.
Fino ad ora Bossetti aveva continuato a sostenere la sua innocenza, ma nell’ultima udienza ha deciso di vuotare il sacco e parlare. E quello che ha detto è di una gravità assoluta semmai dovesse essere vero. Una notizia che scagionerebbe quindi da ogni accusa lo stesso Bossetti.
Massimo ha parlato contro Fulvio Gambirasio, padre di Yara. Bossetti ha riferito di essersi meravigliato del comportamento dell’uomo nei giorni della scomparsa della figlia, dove ha continuato a lavorare indisturbato mentre tutti quanti cercavano la figlia. Forze dell’ordine ovviamente comprese.
“Mi sono meravigliato di averlo visto là al lavoro mentre tutti cercavano sua figlia, e ho pensato che non è un papà normale uno che fa così. Del lavoro cosa importa in questi casi!” – queste le parole di Bossetti in aula.
“Io al suo posto mi sarei comportato diversamente da lui, sarei andato in giro coi carabinieri a cercare mia figlia. Mia figlia è mia figlia, al diavolo il lavoro. Ho pensato ‘questo non è un papà normale'” – così ha detto ancora Massimo davanti agli inquirenti. Che hanno preso una decisione.
Al termine dell’udienza i legali di Bossetti hanno chiesto alla Corte di acquisire i fascicoli di indagine di altri due delitti avvenuti in zona ovvero quello di Eddy Castillo avvenuto quaranta giorni prima di quello di Yara e trovato nei pressi del campo di Chignolo e di Sarbjit Kaur, ventunenne indiana trovata priva di vita nel fiume Serio a Cologno. Secondo i legali di Bossetti i colpi sul corpo di Yara sarebbero uguali a quelli sulle due persone su menzionate trovate senza vita.