Grandine in arrivo in Italia anche di grosse dimensioni: le zone interessate (2 / 2)

Nelle prossime ore l’Italia si prepara ad affrontare un brusco cambiamento meteorologico, con l’arrivo di una perturbazione atlantica guidata da una saccatura proveniente dal Nord Europa. Già dalla mattinata di domenica 4 maggio 2025 si avvertiranno i primi segnali di peggioramento, ma sarà nel pomeriggio che l’instabilità raggiungerà il suo apice, soprattutto al Nord.

Le regioni settentrionali saranno le più colpite, con temporali diffusi e possibili grandinate, in particolare su Piemonte e Valle d’Aosta. I fenomeni, inizialmente concentrati sulle zone alpine e prealpine, si estenderanno rapidamente al Nordovest, includendo Liguria e alta Pianura Padana.

I contrasti tra masse d’aria diverse potranno generare rovesci intensi e locali precipitazioni di grandine, rendendo prudente rimandare attività all’aperto. Al Centro, specialmente lungo le regioni tirreniche come Toscana, Lazio e Campania, si assisterà a un aumento della nuvolosità con piogge sporadiche, meno intense ma sufficienti a interrompere la fase di tempo stabile degli ultimi giorni.

Mentre il Sud e l’Adriatico godranno ancora di condizioni più stabili e temperature quasi estive, alcune velature in cielo preannunceranno l’avanzata del fronte perturbato, che potrebbe portare piogge verso sera. Le temperature subiranno un deciso abbassamento, specialmente al Nord, con massime in diminuzione di alcuni gradi rispetto a sabato.

Il raffreddamento sarà più marcato su Alpi e Prealpi, per poi estendersi alle pianure nel corso della giornata. In sintesi, una domenica a tinte temporalesche per gran parte del Paese, con il Nord in prima linea per intensità dei fenomeni. Si consiglia prudenza, soprattutto in montagna e nelle zone più esposte. Assisteremo ad un inatteso colpo di coda della stagione invernale. La speranza è che il sole possa presto tornare a splendere sulle città italiane.