Grande Fratello Vip, comunicazione scioccante: l’annuncio è appena arrivato (2 / 2)

Una vippona amatissima dai telespettatori si è lasciata andare ad un racconto molto personale, che ha fatto breccia nel cuore di tanti italiani che lo hanno ascoltato. Si tratta di una donna esuberante, travolgente, appariscente nell’aspetto, seppur segnata da una profonda sofferenza che ha scelto di condividere. Di chi parlo? Di Elenoire Ferruzzi. Artista, showgirl e icona trans nota nel mondo LGBTQ+ e non solo, con circa 70 mila followers su Instagram e famosa soprattutto per alcuni suoi tormentoni come il motto “Carpisa è il male!” , la Ferruzzi ha confidato la sua lunga battaglia volta all’affermazione della propria identità personale. 

Accanto a lei ha sempre avuto una grande donna, la madre, che l’ha supportata in ogni suo passo.Poco prima di varcare la porta rossa della casa di Cinecittà, Elenoire è stata intervistata dal magazine Chi al quale ha fatto clamorose rivelazioni. Sulla sua transessualità ha dichiarato: “Il mio pensiero va compreso. Io sono oltre. Non mi conformo in nulla. Il mio transessualismo l’ho trasformato in un atto di potere e di orgoglio. Il mio corpo e il manifesto stesso della liberazione. Lei non sa quante persone si rispecchiano in me, per la forza che io emano. La generazione Z sta crescendo senza pregiudizi e senza etichette”.

Elenoire, di cui abbiamo potuto vedere la foto di quando era un bel ragazzo moro di nome Massimo, ha toccato temi molto forti, nel corso della sua lunga intervista, in cui ha parlato di quel senso di diversità che gli altri le hanno affibbiato. Per la vippona non c’era nulla di strano, era tutto al posto giusto, in quanto si è sempre sentita femmina, fino a quando non sono stati gli altri a deriderla.

Ha toccato il tema “primo amore” che si chiamava Paolo; un ragazzo di cui era fortemente innamorata, disegnando cuori con i loro nomi vicini sul diario scolastico. Un amore rotto dalle orrende parole pronunciate dalla maestra che prese il suo diario, urlando alla classe: “Avete visto il vostro compagno che cosa sta facendo? Vergogna!‘. Da li tutti a ridere. Tornai a casa distrutta, affranta, delusa. La scuola avrebbe dovuto rappresentare l’inclusione, mentre per me era diventata un vero e proprio inferno…”

In tutto questo ha sempre avuto le spalle protette da una madre che ha sempre capito il suo malessere e che si è recata dalla maestra per dirgliele di ogni, ricordando quale fosse il suo ruolo… non certo quello di denigrare, umiliare, sua figlia. Vittima di bullismo, di chi si divertiva a prenderla in giro e a riempirla di botte, Elenoire ha dovuto lottare contro il coma. Quattro mesi di calvario, in cui ha rischiato di morire, attaccata ad un macchinario per respirare. Per fortuna questo è solo passato.