Glicemia: frutta da scegliere e quale evitare

Consumare molta frutta è salutare ma chi ha la glicemia alta dovrebbe fare attenzione a quale tipo di frutta scegliere poichè in essa è contenuto un particolare tipo di zucchero: il fruttosio.

Glicemia: frutta da scegliere e quale evitare

Ci sono vari tipi di opinioni riguardo quale frutta mangiare per chi ha la glicemia. Il consumo di frutta è uno dei pilastri fondamentali di un’alimentazione sana ed equilibrata ma la frutta contiene il fruttosio, un tipo di zucchero sconsigliato a chi ha la glicemia. Consumare un giusto apporto quotidiano di frutta è comunque importante per l’organismo perchè significa introdurre vitamine, fibre e sali minerali importanti. Occorre anche usare vari tipi di frutta per garantirsi un insieme equilibrato di sostanze nutritive.

La varietà nella scelta della frutta è molto importante: il suo aspetto colorato è dato dalla presenza di pigmenti e vitamine che significano un apporto vario di nutrienti. Mangiare sempre gli stessi alimenti significa assumere un apporto limitato di importanti elementi.

Nel caso della glicemia, il compromesso è scegliere quella frutta che contiene meno zucchero e che ha un basso indice glicemico. In realtà non occorre essere categorici, bensì usare moderazione nel consumo della frutta zuccherina. D’altro canto sono anche lontani i tempi in cui la mela verde era l’unico frutto raccomandato ai diabetici. Il primo consiglio è quello di fare attenzione a quali tipi di frutta il diabetico mette in tavola.

La regola più conosciuta riporta che una porzione di frutta non dovrebbe mai contenere più di 15 grammi di carboidrati per chi soffre di diabete. Ovviamente la porzione sarà più piccola tanto la frutta sarà più zuccherina.

La frutta da evitare sono le banane, i cachi, l’uva e la frutta secca. Si possono invece consumare con moderazione: mele, pere, fragole, albicocche, arance, pesche e lamponi.

Riguardo i succhi di frutta sarebbero invece da evitare perchè essendo di produzione industriale spesso contengono zuccheri aggiunti. Infine, bisogna anche prestare attenzione alla forma con cui la frutta viene assunta: è sempre da privilegiare la frutta di stagione al posto della frutta sciroppata e candita ma anche di quella cotta o disidratata.

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