Gli ultimi 72 minuti prima della fine del mondo (2 / 2)

Nel suo recente libro, “Nuclear War: A Scenario“, Annie Jacobson, giornalista investigativa finalista per il premio Pulitzer, getta luce sui rischi legati al nucleare, suscitando un acceso dibattito sulla deterrenza nucleare.

Jacobson dipinge un quadro inquietante delle implicazioni di un conflitto nucleare, evidenziando il pericolo di una reazione a catena che potrebbe portare ad uno scenario da brividi. Secondo il generale Robert Kehler, ex comandante del Comando Strategico degli Stati Uniti, un contrattacco nucleare americano in risposta a una offensiva contro gli Stati Uniti darebbe il via a eventi fuori controllo, con conseguenze catastrofiche.

La politica americana di “lancio su allarme” implica che il presidente degli Stati Uniti debba decidere entro pochi minuti se lanciare un contrattacco nucleare. Questo solleva interrogativi sui rischi associati alla decisione di una singola persona in situazioni di estrema tensione, come nel caso di un personaggio >imprevedibile come Kim Jong-un o un presidente democraticamente eletto.

Jacobson mette in luce il fatto che, in caso di rilevamento di un potenziale azione nucleare, i leader hanno solo pochi minuti per decidere se rispondere, senza poter distinguere se si tratti davvero di una testata nucleare. Questo solleva ulteriori preoccupazioni sulla natura irrazionale e precipitosa delle decisioni che potrebbero portare all’apocalisse nucleare.

Jacobson sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza pubblica su questi rischi e invita alla ricerca di alternative alla politica di deterrenza nucleare per evitare una catastrofe globale. Il libro di Jacobson solleva anche la questione dell’affidabilità dei sistemi di allerta precoce e dei rischi di una reazione a catena innescata da segnali errati.

Questo sottolinea l’importanza di una comunicazione efficace tra le potenze nucleari per evitare malintesi e escalation accidentali. In conclusione, “Nuclear War: A Scenario” di Annie Jacobson offre uno sguardo lucido e inquietante sulla reale possibilità di un conflitto nucleare e sottolinea l’urgente necessità di agire per prevenire una tale catastrofe.