Gli ultimi 16 minuti prima che il veliero di lusso Bayesian si inabissasse, sono provati dalla mappa del naufragio pubblicata dall’autorevole Corriere della Sera e ripresa da tantissime testate nazionali al fine di informare gli utenti sul tempo in cui la tragedia si è consumata. Il Bayesian è affondato in verticale tra le 3:50 e le 4:06.
Le registrazioni AIS, con dovizia di particolari, raccontano la rotta dello yacht di lusso in questi suoi ultimi 16 minuti, prima di inabissarsi, portandosi con se i poveri corpi di chi non è riuscito a fuggire.
Non un minuto, come era stato detto dai primi testimoni, ma 16 minuti, sono stati quelli in cui si è consumato l’incubo ad occhi aperti che ha seminato decessi e ha sconvolto il mondo intero. Il veliero è stato colpito da una forte tempesta marina, incominciando a imbarcare acqua, ha lanciato l’allarme e si è capovolto, f scendendo a picco nel fondale di Porticello, lungo la costa palermitana.
Sul Corriere della Sera ma anche su Leggo.it e numerosi altri autorevoli siti , è riportato, con dovizia di particolari, cosa è avvenuto in quei sedici minuti. Alle 3.50 della notte fra domenica e lunedì, il Bayesian, in preda alla burrasca e alle forti raffiche di vento, ha cominciato a ondeggiare Il sistema di tracciamento ha mostrato lo yacht di lusso muoversi avanti e indietro, poi di fianco, poi ancora avanti e di nuovo indietro. Dopo pochi minuti, l’ancoraggio non è più riuscito a fronteggiare il vento forte.
Poco dopo, è subentrato il blackout e l’acqua ha raggiunto la zona del generatore o la sala macchine. Alle 4.03, la mappa segna una modifica della rotta, sino all’inabissamento, alle 4.05 . Un minuto dopo, alle 4.06 il suo EPIRB, una sorta di gps, ha lanciato in automatico l’allarme per avvenuto affondamento alla stazione satellitare Cospas Sarsat di Bari. Il veliero è affondato di prua e poi si è girato sul fianco destro, così come è stato rinvenuto dai sommozzatori .