
La cifra di vendita era davvero considerevole, non certo alla portata di tutti ma Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez , i domestici filippini cui Sandra Mondaini e Raimondo Vianello avevano lasciato la proprietà del loro super attico, sono riusciti a raggiungere un accordo.
Difatti è stato acquistato per un totale di 1,45 milioni di euro, una cifra interamente pagata in contanti. Resta da capire chi, con una mossa tanto decisa, ha voluto quel particolare appartamento. La vera sorpresa, inaspettata e profondamente simbolica, è stata la rivelazione del nome.
A togliere l’immobile dal mercato e a concludere l’operazione è stato Pier Silvio Berlusconi, l’attuale amministratore delegato di Mfe-Mediaset. L’affare, chiuso senza intermediazioni, ha visto il secondogenito di Silvio Berlusconi prima versare un acconto di 100.000 euro, e in seguito saldare l’importo con 1,35 milioni di euro in assegni circolari. La cifra complessiva per l‘attico di 285 metri quadrati, che vanta cinque camere e cinque bagni, ammonta dunque a 1,45 milioni di euro. Dietro la transazione non si celerebbe una mossa speculativa.

La decisione, infatti, nascerebbe innanzitutto da un profondo legame d’affetto per la coppia storica, legatissima al padre, Silvio Berlusconi. A questo si aggiungono ragioni di opportunità pratico-logistiche, dato che Pier Silvio Berlusconi risulta già proprietario di un appartamento confinante con l’attico di Segrate. L’obiettivo, pertanto, è quello di mantenere l’immobile per uso familiare, non di rivenderlo. L’epilogo mette la parola fine alla storia della proprietà legata a Raimondo Vianello che, nel 1991, aveva acquistato l’attico.
Solo pochi mesi dopo l’acquisto, i coniugi Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez vennero assunti per vivere e lavorare nella casa, diventando in vent’anni parte integrante della famiglia. Il legame era così stretto che il secondogenito della coppia filippina fu chiamato come lo “zio Raimondo”. La volontà finale di Sandra Mondaini, dopo aver ereditato dal marito, fu quella di nominare gli ex domestici come suoi eredi universali. Con l’acquisizione di Casa Vianello, l’ad di Mfe-Mediaset aggiunge un altro importante tassello al suo vasto portafoglio immobiliare, che comprende già Villa San Sebastiano a Portofino e la villa ad Arcore.