Il decesso del piccolo Giuseppe Dorice ha innescato un’ondata di rabbia e profonda indignazione sin da quando, nel 2019, la notizia ha occupato i principali siti d’informazione. Poco fa, è arrivata un’altra notizia, riguardante proprio il piccolo deceduto. La Corte di Cassazione ha confermato l’ergastolo per Tony Essobti Badre, il patrigno di Giuseppe Dorice, cui l’uomo ha tolto la vita nell’ appartamento di Cardito, comune in provincia di Napoli, il 27 gennaio 2019.
Nel terzo grado di giudizio, è stata confermata la condanna all’ergastolo per Badre… condanna che diventa definitiva. Il bambino, come si apprende a mezzo stampa, venne colpito violentemente con pugni, schiaffi, perfino a bastonate, ripotando ferite gravissime al cranio che lo hanno portato al coma, sino al decesso.
Anche la sorellina maggiore Giuseppe, venne percossa fortemente ma per lei il finale è stato, fortunatamente, diverso, in quanto è riuscita a salvarsi dopo un ricovero ospedaliero protrattosi per molto tempo .Badre, conversando con dei parenti durante un colloquio in penitenziario, intercettato dagli inquirenti a sua insaputa, riguardo al movente, ha dichiarato: “Non so cosa mi è preso quel giorno, ma l’ho riempito di mazzate, ho preso una mazza e non ho capito più nulla”.
Ed ecco arrivare, poco fa, una nuova notizia che si aggiunge al lungo processo sul piccolo Giuseppe Dorice, dal momento che la suprema corte ha annullato l’ergastolo per la madre del bimbo di 7 anni deceduto, Valentina Casa, disponendo il processo di secondo grado davanti a un’altra sezione della corte di Assise di Appello di Napoli. Ricordiamo, come specificato da fanpage.it, che la donna era stata condannata in primo grado a 6 anni di reclusione per gravi omissioni, mentre in secondo grado all’ergastolo, “non avendo impedito le violenze né su Giuseppe né sulla sorellina, attardandosi anche a lanciare l’allarme e ad allertare i soccorsi”.
L’avvocato Clara Niola, legale di Cam-Telefono Azzurro, interpellata a mezzo stampa, si è detta soddisfatta per l’ergastolo a Badre ma amareggiata per l’annullamento dell’ergastolo nei confronti della madre del piccolo Giuseppe. E voi, cosa ne pensate?