Giulia Tramontano, straziante quello che è accaduto a Sant’Antimo nel giorno della fiaccolata (2 / 2)

Duplice omicidio a Sant'Antimo, Luigi e Maria Brigida uccisi a 29 e 24  anni: sono cognati

Nella giornata dell’8 giugno a Sant’Antimo si è svolta una fiaccolata in ricordo della povera Giulia Tramontano. La folla ha percorso alcune delle strade principali del paese, per poi fermarsi sotto casa di Giulia e della sua famiglia per lasciare dei fiori e dei ricordi.

Ma proprio nelle ore precedenti la fiaccolata la cittadina campana è stata colpita da un brutto episodio di cronaca che ha visto la scomparsa di due cognati per mano del suocero. Anche costui ha confessato ai carabinieri della locale compagnia di aver compiuto il misfatto.

La dinamica è diversa da quella del caso di Giulia, in quanto i due sarebbero stati colpiti dopo che il suocero ha aperto il fuoco contro di loro. Il sospettato ha dichiarato che i due molto probabilmente avevano una relazione, anche se su queste circostanze ci sono ancora le indagini degli inquirenti.

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Alla fiaccolata in onore di Giulia c’era anche il presidente della Regione Campagnia, Vincenzo De Luca, assieme ad alcuni sindaci della zona. Proprio De Luca ha avuto parole molto importanti per tutti quanti, ricordando come tali episosi siano assolutamente inaccettabili. Oltre a Giulia De Luca ha ricordato quanto accaduto a Sant’Antimo proprio il giorno della fiaccolata.

Il presidente ha riferito come ad oggi si faccia uso di sostanze stupefacenti e alcolici durante la cosiddetta movida della sera e come questo porti anche a questi comportamenti. Una delle persone scomparse nel delitto di Sant’Antimo è stata colpita inoltre davanti ai suoi bambini.

“Abbiamo la sensazione che non ci sia più famiglia, che siamo ritornati in un mondo animale privo di valori fondamentali” – queste le parole pesantissime di De Luca, che come si sa spesso non ha peli sulla lingua e dice quello che pensa in maniera franca e schietta. Lo ha già fatto nel tempo della pandemia. “Alle ragazze dico: siate ferme e non andate all’ultimo appuntamento, ma chiedete un aiuto” – così ha concluso il suo intervento De Luca. “Ci sono i centri antiviolenza, da noi ha un nome bellissimo, si chiama LiberaMente Donna. Liberamente, scritto staccato. E lo intitoleremo a Giulia Tramontano” – queste le parole di Massimo Buonanno, sindaco di Sant’Antimo e che ha voluto fortemente la fiaccolata.