La mamma di Giulia Tramontano, su Instagram, dopo aver pubblicato degli scatti di oggetti appartenenti alla povera figlia, cui il fidanzato, Alessandro Impagnatiello, ha tolto la vita, col piccolo che portava in grembo, ha rilasciato uno straziante sfogo, scrivendo: “Cara Giulia, finalmente ho riportato tutto ciò che era tuo a casa. Ho pianto, mi sono disperata, distrutta, devastata. Ho annusato ogni singola tua cosa. Da ieri sera sento il tuo odore ovunque, vedo finalmente le cose come se fossi tornata a casa”.
Tra gli oggetti mostrati, appartenenti a Giulia, ci sono anche un peluche e una maglietta con scritto ‘Thiago’, il nome con cui il piccolo si sarebbe chiamato ma, purtroppo, anche il bebe’, non ce l’ha fatta. La Corte d’Asisse di Milano, nelle scorse udienze del processo a carico di Alessandro Impagnatiello, ha autorizzato il dissequestro dell’abitazione di via Novella a Senago, quello in cui a Giulia è stata tolta la vita.
Giulia e Alessandro vivevano in affitto, per cui il proprietario aveva chiesto la restituzione dell’immobile, ma la famiglia della Tramontano voleva appunto recuperare gli effetti personali della ragazza e del bambino che sarebbe nato.
Dal momento che i carabinieri hanno completato gli esami aggiuntivi sul tappeto e sulla lavatrice, gli oggetti sono stati restituiti alla famiglia e mamma di Giulia si è lasciata andare ad uno sfogo, scrivendo: “Ho un dolore immenso. Mi lacera, mi toglie il fiato. Mi squarcia il cuore, quello che resta”.
Mamma Loredana ha chiosato: “Sì, perché ho le tue cose ora qui, sento il tuo odore in tutta la casa, ma tu? Giulia mia, vita mia, senza di te non sono più niente”. E come non voler stringere forte questa donna, rimasta orfana della sua stupenda figlia e del nipotino che portava in grembo e che non ha mai potuto tenere tra le braccia?