Solo poche ore prima di lasciare la casa di Senago, nel Milanese, dove viveva da cinque anni , assieme al suo fidanzato, dal quale aspettava un bimbo, Giulia aveva avuto la certezza di un tradimento da parte del compagno. Ma non solo, dato che a questo dolore se ne era aggiunto un altro davvero agghiacciante: oltre all’infedeltà, aveva scoperto che l’amante, proprio come lei, era incinta.
Giulia non si era tenuto tutto dentro ma lo aveva confidato alla sorella, alla madre e a un’amica. Nel suo ultimo messaggio, la ragazza aveva semplicemente scritto:: «Sono turbata, vado a dormire». Da allora, di lei non si è saputo più nulla.
Alessandro Impagnatiello, barman 30enne nei locali alla moda di Milano, fidanzato di Giulia, che nella vita faceva, invece, l’agente immobiliare, aveva una vera e propria relazione parallela con un’altra donna. Dal Corriere della Sera apprendiamo che Giulia, Alessandro e l’amante di lui, avrebbero anche avuto un incontro in cui “l’altra” aveva scoperto che la 29enne era incinta, rivelandole di essere stata a sua volta in dolce attesa, ma di aver interrotto la gravidanza.
I genitori di Giulia sono giunti a Senago e, dopo la scomparsa della loro figlia, hanno inveito, non solo a parole, contro Impagnatiello. La mamma e il papà di Giulia sono convinti che l’allontanamento della figlia sia legato alla scoperta sconvolgente del tradimento. Intanto il tempo passa e anche l’ipotesi dell’allontanamento volontario sembrerebbe non reggere più di tanto. Ma a che punto sono le indagini? Ad oggi, la Procura di Milano sta indagando per scomparsa di persona, ossia ha aperto un fascicolo senza titolo di reato né indagati, sulla vicenda di Giulia Tramontano.
L’inchiesta coordinata dal pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella e affidata al nucleo investigativo carabinieri e alla compagnia di Rho, sta valutando ogni ipotesi plausibile, senza lasciare nulla al caso. Al setaccio il fiume Seveso e le acque del canale Villoresi, mentre va precisato che il fidanzato non risulta indagato per il momento, anche se da quanto da lui dichiarato ai carabinieri, sono risultate delle incongruenze che potrebbero essere il frutto del turbamento emotivo. Chiunque ha notizie di Giulia può contattare le forze dell’ordine al 112 oppure l’Associazione Penelope Lombardia al numero 380.7814931 che è stata contattata dai familiari.