Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale la piccola Giulia avrebbe subito colpi molto importanti dal cane di famiglia. Il padre inzialmente aveva raccontato che a mordere la figlia fosse stato un randagio, poi all’arrivo della polizia nella clinica ha cambiato immediatamente versione.
L’uomo come sa chi sta seguendo la vicenda è stato trovato positivo ai cannabinoidi, avrebbe infatti assunto dell’hashish, ma non si sa quando, dove e in che misura egli abbia fatto uso della sostanza. L’uomo ha dichiarato appunto di essersi addormentato in quanto la mattina si sveglia molto presto, attorno alle 5:00 per andare a lavorare.
Egli presta servizio infatti come barista presso un distributore di benzina. Una famiglia ben voluta da tutti nel quartiere ma adesso sono i nonni della bambina a rompere il silenzio e le loro parole come vedremo nei prossimi paragrafi sono molto importanti.
Carmine e Ventura Castaldo, nonni della piccola, hanno sempre sostenuto che quel cane fosse pericoloso. Ho sempre detto a mio genero che quel cane doveva andare via dalla casa ma non mi ha dato retta” – affermano i due che poi passano a spiegare anche altri particolari della vita in casa con il cane.
“Sappiamo ogni cosa di quello che è successo sabato notte Vincenzo si è addormentato accanto alla nostra nipotina quando all’improvviso il cane ha afferrato la piccola e l’ha trascinata a terra. Quella bestia ha agito in totale silenzio. Quando nostro genero si è svegliato ha trovato la bambina sul pavimento, avvolta nei liquidi organici” – hanno spiegato i due nonni in preda ancora alla disperazione.
“Poi il medico legale ci ha detto che il cane le aveva spezzato il collo appena l’ha afferrata” – così hanno detto ancora i nonni. Nel frattempo nella giornata di giovedì 20 febbraio sono stati fissati i funerali della piccola Giulia.